NAPOLI VITTORIOSO QUATTORDICI VOLTE SUL CAMPO DEL TORO
Non ce ne vogliano Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara, ma, al di là dei titoli vinti, riteniamo che, a nostro modesto avviso, Antonio " Totonno " Juliano sia stato il più grande calciatore napoletano di tutti i tempi. Un giorno il grande Antonio Ghirelli disse a suo proposito : " Juliano fa parte di quella razza di napoletani atipici ai quali fa difetto la fantasia e la genialità, ma solo perché fanno della serietà, della lealtà e del senso del sacrificio il loro stile di vita; è per questo che ha avuto e continuerà ad avere tutta la mia stima ". Dotato di grande temperamento, di finissima tecnica e di un naturale senso della posizione, Juliano è stato per 15 anni ( dal 1963 al 1978 ) il cardine della manovra azzurra, riuscendo a disimpegnarsi con egual bravura sia in fase propositiva che in fase di contenimento. Ci fa piacere ricordare in questa occasione, una sua magnifica partita al vecchio " Comunale " di Torino, che consentì agli azzurri di imporsi per 2 -0, contro il Torino di Paolo Pulici e dell' ex Claudio Sala. Assenti elementi del calibro di Altafini, Montefusco e Panzanato, il buon Totonno prese in mano la squadra, conducendola ad una bella vittoria, riuscendo pure a realizzare il punto del raddoppio. Davanti ad un discreto pubblico ( circa 35.000 spettatori ), così si affrontarono le squadre, agli ordini dell' arbitro Torelli di Milano : Torino con Sattolo, Cereser e Fossati. Puja, Bolchi e Ferrini. Carelli, C. Sala, Pulici, Moschino ( Agroppi ) ed Emiliano Mondonico, che da allenatore guiderà entrambe le squadre. Beppone Chiappella invece, fece scendere in campo : Zoff, Monticolo, Pogliana. Zurlini, Vianello e Ottavio Bianchi. Manservisi, Juliano, Barison, Improta e Canzi. Il Torino, spronato dal vecchio cuore granata, partì all' assalto rendendosi pericoloso con Pulici e Claudio Sala, ma il Napoli si rese pericoloso con Paolone Barison, prima che il Toro si rifacesse vivo con Moschino. Al 34° Virginio Canzi, capocannoniere di B della stagione precedente, scatta in contropiede ben servito da Pogliana, battendo a mezza altezza il portiere Sattolo. Al 45° raddoppia Juliano, con un gran tiro al volo di effetto dal limite dell' area, va in gol, nonostante l' estremo tentativo di Sattolo, che tocca anche la sfera. Nella ripresa il Torino continua ad attaccare, ma con minor mordente ed incisività rispetto alla prima frazione di gioco. Anzi è il Napoli ad andare in tre occasioni vicino al terszo gol, con Barison, Canzi e Juliano. In sostanza una bella vittoria, un grande Napoli, ed un grande Juliano…
Ottima comunque la tradizione azzurra sul campo dei granata : 14 vittorie ( 1 in B ), 23 pareggie 24 sconfitte ( 1 in B ). Anche l' anno scorso, il Napoli di Mzzarri ha avuto la meglio in un incontro stile " Italia – Germania 4 -3 ". La sera di sabato santo ( 30 marzo ), con una tripletta addirittura di Dzemaili, ed una doppietta del solito " Matador " Cavani, i " nostri " ebbero la meglio addirittura per 5 -3 ! Lunedì, non sarbbe male fare "spaccaquindici "…