NAPOLI, TROPPO BRUTTO PER ESSERE VERO
LAZIO: (4-2-3-1) 22 Marchetti; 29 Konko, 20 Biava, 21 Diakité, 26 Radu; 87 Candreva ( 5 Scaloni dal 44° s.t.), 24 Ledesma; 27 Cana (32 Brocchi dal 30° s.t.), 8 Hernanes ( 14 Gonzalez dal 1° s.t.), 6 Mauri; 9 Rocchi.Panchina: 1 Bizzarri, 14 Garrido, 18 Kozak, 30 Alfaro. All. Reja
NAPOLI: (4-3-1-2) 1 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 85 Britos, 6 Aronica ( 8 Dossena dal 27° s.t.); 20 Dzemaili, 88 Inler, 17 Hamsik; 22 Lavezzi, 29 Spande (16 Vargas dal 34 s.t.); 7 Cavani.Panchina: 15 Colombo, 2 Grava, 21 Fernandez, 31 Dezi, 90 Ammendola. All. Mazzarri.ù
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo (Niccolai-Marzaloni. IV uomo: Gervasoni
Marcatori: Candreva (L) 8° p.t. Pandev (N) 33° p.t. Mauri (L) 23° s.t. Ledesma (L) 36° s.t.
Ammoniti: P.Cannavaro (N) 17° s.t. Dzemaili (N) 33° s.t. Britos (N) 34 s.t. Brocchi (L) 48° s.t.
Recupero: 0 p.t. 3 s.t.
Le formazioni- Prima del match un minuto di silenzio in ricordo di Giorgio Chinaglia, leggenda laziale. Sfida importantissima allo stadio Olimpico in ottica terzo posto, tra due squadre con diversi problemi di formazione. Nella squadra capitolina spiccano le assenze di Klose, Lulic e Dias, in quella partenopea mancano i due esterni Maggio-Zuniga, e il motorino di centrocampo Gargano. Mister Reja, oltre i soliti 11, ripropone Hernanes sulla trequarti, dopo l'esclusione di Parma, Candreva a centrocampo, e Rocchi unico riferimento in avanti. Mazzarri cambia modulo e si affida alla difesa a 4 composta da Campagnaro, Cannavaro, Britos, Aronica, Il centrocampista svizzero Dzemaili sostituisce lo squalificato Gargano, mentre vengono proposti contemporaneamente i quattro tenori: Hamsik, Pandev, Lavezzi e Cavani.
Primo tempo- Nei primi minuti della partita le due squadre sembrano studiarsi finchè ,all’8’ su una sponda di Rocchi, c’è un diagonale di Candreva con conseguente papera di De Sanctis, Lazio in vantaggio. Il Napoli sembra subito voler reagire al colpo subito e al 9’ minuto ha una grande occasione con Cavani che spara su Marchetti. Al 25’ minuto uno-due tra Cavani e Lavezzi con il Pocho che allarga troppo il diagonale. Al 33’ minuto un tacco magico di Lavezzi smarca in aerea l’ex laziale Pandev, che solo davanti a Marchetti non perdona, è il gol del pareggio. Al 42’ minuto Pandev si insinua ottimamente in aerea laziale, ma viene affondato da Cana che frana su di lui, rigore netto non concesso. Il primo tempo si conclude senza minuti di recupero. Partita molto interessante con le due squadre che danno l’impressione di volersela giocare fino in fondo, vedremo il secondo tempo cosa ci regalerà sotto il profilo delle emozioni.
Secondo tempo- Partono subito forte gli azzurri, al 1’ cross di Lavezzi per Pandev che manca l’appuntamento con il gol . Al 7’ erroraccio di Hamsik che con un retropassaggio sbagliato regala palla a Candreva, sinistro e parata di De Sanctis. La Lazio pressa in maniera pericolosa e al 13’ un tiro centrale di Rocchi viene parato in due tempi dall’ estremo difensore azzurro. Al 17’ ammonizione pesante per Paolo Cannavaro per un fallo su Rocchi, diffidato salterà la partita di Mercoledi’ contro l’Atalanta. Al 23’ su cross di Cana dalla sinistra, Mauri si esibisce in una pregevole sforbiciata e riporta la Lazio in vantaggio. Al 34’ Inler sbaglia un retropassaggio e favorisce Rocchi in area, intervento scomposto di Britos e calcio di rigore per la Lazio, Ledesma calcia e porta il risultato sul 3-1. Dopodichè poco o nulla succede negli ultimi 10’ dell’incontro, con l’arbitro che dopo 3’ di recupero fischia la fine. Dopo la bruttissima prova di Torino il Napoli incassa un’altra brutta sconfitta contro i biancocelesti e vede allontanarsi il terzo posto di sei punti. Le solite disattenzioni e i soliti limiti, hanno condannato la squadra di Mazzarri, che a sette giornate dalla fine, dovrà cercare di trovare la quadratura del cerchio per non rendere il finale di stagione deprimente.