Napoli: servono nuovi innesti, ma Sarri li farebbe giocare?
Napoli, lottare ad armi pari con Juventus e Roma vuol dire anche sopperire agli infortuni di Arkadiusz Milik e Faouzi Ghoulam. La rosa, come già detto anche alla chiusura del mercato estivo, non è del tutto completa per affrontare tutta la stagione. L’infortunio di Milik costringe Sarri a tenere sempre titolare il belga Dries Mertens, e questo non dispiace, ma è chiaro che anche il piccolo folletto in virtù dei tanti impegni del Napoli ogni tanto avrebbe bisogno di rifiatare, e purtroppo attualmente non si può poiché non c’è un sostituto di ruolo. Per quanto riguarda invece l’algerino Ghoulam, c’è poco da aggiungere a quanto già conoscete: Fouzi , proprio grazie alla traiettoria di crescita generata in questi anni di lavoro con Sarri, è diventato un esterno basso tra i più strutturati a livello mondiale. Pezzo fondamentale della proverbiale catena sinistra partenopea e dei suoi maniacali equilibri. Impensabile sostituirlo con un innesto di pari livello: l’auspicio è quello di compensare al meglio un’assenza così cruciale. Anche perché il Napoli in rosa un vero e proprio mancino di ruolo lo possiede e si chiama Mario Rui. Maurizio Sarri sicuramente punterà sulla crescita del portoghese, (non dimentichiamo che Sarri l’ha già utilizzato da titolare ai tempi dell’Empoli) titolare a Verona contro il Chievo non ha disputato una partita insufficiente, ma il suo poco utilizzo fino ad ora non gli ha permesso di fare rodaggio e per questo a detta di Sarri non possiede ancora i novanta minuti nelle gambe. La domanda che sorge spontanea è: come si può pretendere la perfetta condizione ad un calciatore che il campo non l’ha visto praticamente mai, se non per 5′ minuti contro il Cagliari..? Ma, tornando al discorso della famosa “coperta corta” non è limitato ai soli due infortuni che hanno colpito gli azzurri, poiché al Napoli necessiterebbe anche un sostituto di livello per Hysaj. La pista più accreditata pare essere quella che porta al nome di Sime Vrsaljko, terzino destro dell’Atletico Madrid ed ex Sassuolo. Il quesito è di facile risoluzione: Christian Maggio chiuderà con ogni probabilità la sua esperienza in azzurro a fine anno, e per competere ad alti livelli il buon Maggio non ha più l’età per farlo. L’investimento dì Vrsaljko sarebbe ottimo per il Napoli attuale e per il futuro. Il terzino croato è capace di giocare su entrambe le corsie, dotato di buona corsa e piede educato sarebbe sicuramente un valore aggiunto per Sarri, a patto sempre che il tecnico lo faccia giocare…ma purtroppo quando si tratta di investire c’è sempre da convincere ADL. Il costo del cartellino del croato non è basso e conoscendo il presidente del Napoli difficilmente investirebbe su un calciatore che non avrebbe garanzia di giocare con Sarri dato il suo cerchio ristretto di titolatissimi..e questo handicap il mister purtroppo l’ha sempre avuto.