REJA VIGILI SULLA CONCENTRAZIONE DEI GIOCATORI

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L’ennesima lezione dal calcio e dalla serie C. Guai a snobbare qualsiasi avversario, se ne pagano le conseguenze. Il Napoli ha rischiato grosso al cospetto di un Foggia penultimo della classe, volenteroso e nulla più. Quello sceso in campo sembrava la prosecuzione del Napoli di Chieti, svogliato e poco concentrato. Che dopo un quarto d’ora aveva già subito due reti, il 50% di quelle incassate nelle prime 12 giornate. Il Foggia ha iniziato col piede e la testa giusti mentre il Napoli ha dovuto rincorrere, affannare, arrampicarsi sugli specchi. Sbagliando e provando a metterci una pezza.

E così, pur raggiungendo il pareggio la squadra di Reja non ha avuto la forza e la lucidità per mettere a segno la quarta vittoria consecutiva e mantenere il distacco da una Sangiovannese corsara a Chieti e che si è avvicinata a 5 punti. Crolla il Perugia (solo 2 punti nel mese di novembre), vincono ancora Frosinone e Lanciano (entrambe in trasferta). Si guarda per la prima volta con attenzione al risultato delle avversarie, scoprendo che forse nessuna può impensierire questo Napoli più di quanto sia capace di fare il Napoli stesso. Che senza la dovuta concentrazione può diventare squadra che si fa mettere sotto anche da Chieti e Foggia.

Bene la reazione, non solo ai due gol subiti, ma anche al rigore sbagliato da Fontana. Rabbiosa, tenace, ma senza molto raziocinio nella ripresa quando pur comandando il gioco, la truppa partenopea non ha saputo trovare la via della rete. La difesa non è parsa all’altezza della situazione nella fase iniziale, dando seguito alle titubanze di Chieti. Qualche uomo appannato e qualche meccanismo inceppato obbligano a restare sempre in allerta ed a stringere le maglie già a centrocampo. Lavoro per Reja, che adesso dovrà preparare la dura trasferta di Perugia. Per gli umbri sarà l’ultima possibilità per rientrare nel giro buono, Reja probabilmente non avrà Calaiò mentre ritornerà Montervino la cui spinta sulla destra e la grinta in fase difensiva sono mancate contro il Foggia.

Mettiamo tutti da parte la sfida di coppa con la Roma e pensiamo ad un campionato ancora tutto da vincere. Il Napoli è sulla strada giusta, non tutto può filare liscio, ma fare i masochisti non conviene a nessuno. Le ultime quattro giornate del girone d’andata propongono quattro scontri diretti con Perugia, Grosseto, Frosinone e Lanciano. Un Napoli meno supponente potrà avviarsi verso la B, quello visto contro il Foggia farebbe preoccupare il popolo azzurro.

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