NAPOLI – RUIZ, SI ASPETTA LA FUMATA BIANCA. IL COLPO CINEMATOGRAFICA DEVE ANCORA ARRIVARE…

Sembra proprio che ci siamo, il Napoli muove concretamente i primi passi sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Mazzarri e puntare dritto alla Champions League. Tante voci hanno riempito il calderone di giornali e tv nel periodo che accende la passione del tifoso e che muove critiche nonostante la posizione di classifica.Aurelio De Laurentiis aveva annunciato tempo fa di voler rinforzare la rosa azzurra, da Gennaio a Giugno, con tre elementi di spessore: un difensore, un centrocampista e una punta; improvvisamente, il menu del patron azzurro ha incastonato il quarto elemento a sorpresa, ma che evidenzia altre strategie future per il club. Il prossimo Giugno, Napoli conoscerà il difensore argentino Federico Fernandez, 21 anni, direttamente dall'Estudiantes de La Plata per circa 3 milioni di euro; un giovane di prospettiva ma che già vanta tanta considerazione in sudamerica essendo stato uno dei protagonista nello scorso torneo di clausura. Fernandez andrà a rimpinguare il reparto difensivo sostituendo il brasiliano Emilson Cribari (30) prelevato in estate dal magazzino della Lazio e che fiducia proprio non è riuscito a dare data la scarsa concretezza delle sue prestazioni.Dopo il colpo annunciato, le acque si muovono per quei colpi che arriveranno: Victor Ruiz (22) è ormai vicinissimo al Napoli. La notizia è arrivata quando un po' tutto lo davano come terza scelta nel taccuino di Bigon; ricostruendo un po' le varie vicende che hanno riportato in vita una trattativa arenatasi in estate, si può capire come effettivamente il Ds azzurro, Riccardo Bigon, sia stato a Barcellona non per visionare e valutare Gabriel Milito (30), fratello dell'interista Diego, passato al Malaga, ma per riaprire il discorso con l'Espanyol. Ruiz entrò nel giro di Manchester City, Inter, Milan e Juventus, ma nessuna di queste è riuscita ad avanzare proposte concrete: l'Inter ne valutò la disponibilità ai tempi di Rafa Benitez e quindi scartato con il cambio di allenatore, la Juventus e il Milan non sembrano poter soddisfare le richieste del club spagnolo mentre il Manchester City ha ripiegato le sue scelte dopo aver convinto Richards a restare con i citizens. Il Napoli riapre la trattativa grazie a Jesus Datolo (26), argentino di proprietà del Napoli passato all'Espanyol in prestito questa estate; l'argentino dichiarò già lo scorso Ottobre di voler restare in Spagna e ad oggi non sembra aver cambiato idea. Il suo passaggio ha previsto un prestito oneroso di 300 mila euro ma con un potenziale valore di riscatto sui 4 milioni, l'idea del Napoli sarebbe quella di offrire o l'intero cartellino di Datolo più 4 milioni di prestito oneroso o l'acquisto definitivo a 6 milioni più la comproprietà dell'argentino (2 milioni). L'impressione è che la trattativa si farà visto che l'agente del calciatore ha messo in luce la voglia del suo assistito nel trasferirsi in Italia. L'intoppo, però, c'è sempre: l'Espanyol occupa il quinto posto nella Liga spagnola, in piena zona Europa League, e non vorrebbe privarsi subito del giocatore più rappresentativo della sua difesa in questa stagione, pertanto il Napoli dovrà convincere anche il tecnico Pochettino a cederlo.Ruiz, quindi, batte la conocrrenza di Miguel Britos (24) e Angelo Ogbonna (22) di Bologna e Torino. Il sorpasso, però, è più merito delle due società d'appartenenza che delle reali intenzioni del Napoli: il Bologna è in guerra con i due procuratori (Casal e Delgado ndr) del difesnore uruguayano che ne detengono parte del cartellino, i due spingono per la cessione visto la poca sicurezza finanziaria del club ma il Ds felsineo, Longo, non è disposto a scendere a patti per Gennaio sparando l'astronomica cifre di 15 milioni! Astronomica, si, perchè seppur vero che Britos sia uno dei pochi difensori mancini affidabili sul palcoscenico italiano, non si può nascondere che una tale valutazione valga un solo anno a buon livello senza controprova e senza conferma; per Ogbonna, invece, la situazione è ben diversa: Cairo spara 10 milioni e il Napoli non ha l'intenzione di prosciugare le sue casse per un difensore che gioca in Serie B con un Torino di metà classifica. Se dalla Spagna l'argentino Datolo fa sapere di essere felicissimo, c'è invece un calciatore napoletano che dalla Spagna non vede l'ora di fuggire: Luca Cigarini (23). L'ex centrocampista del Parma è molto appetito in Italia, ma non c'è feeling tra le varie offerte e la richiesta del Napoli: il calciatore è al Sevilla in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni e il Napoli non ha intenzione di perderci molto, pertanto sembra impossibile lo scambio secco con il Genoa per Houssine Kharja (28) sia per un discorso relativo all'età che al costo potenziale in competizione. Su Cigarini, però, si era fiondato anche il Bologna che ne chiedeva il prestito secco, ma il Napoli sarebbe più disposto a trattarne la cessione con l'Udinese inserendo nella trattativa Gokhan Inler (26): il centrocampista svizzero di origini turche ha già dato l'ok per il suo passaggio a Napoli ma resta l'ostacolo legato ai Pozzo e al tecnico Guidolin. La trattativa, iniziata la scorsa estate, subì uno stop visto il rifiuto dell'Udinese nel cederlo in prestito con diritto di riscatto, ma nella cena di Natale le due parti si sono riavvicinate proprio per volere dell'Udinese, la prima offerta partenopea passava per una cifra intorno ai 6 milioni più la metà di German Denis (28) attualmente già in comproprietà tra le due società, poi in un secondo momento l'offerta fu alzata ad 8 milioni. L'Udinese sembrava essersi convinta, ma a sbottare fu Francesco Guidolin che costringe la società friulana a chiederne un prezzo ben più alto o l'inserimento di Michele Pazienza (27) che non riceve segnali dal Napoli per un rinnovo del contratto in scadenza.Mazzarri non ha intenzione di perdere un punto cardine del suo centrocampo a Gennaio rimandando tutto per Giugno, ma la contropartita Cigarini interessa all'Udinese anche se non accordo con il prezzo: il Napoli offre la comproprietà di Cigarini (3 milioni) più 8 milioni dilazionati, ma l'Udinese ne chiede almeno 12 elevando il prezzo complessivo intorno ai 15 milioni frenando la trattativa. La sensazione è che prima o poi l'affare si farà anche se resta più quotata l'ipotesi Giugno. Non è da sottovalutare la situazione di Manuele Blasi (30) che crea non pochi problemi al mercato azzurro: il calciatore è fuori dagli schemi di Mazzarri ed è stato rifiutato dall'Udinese, restano in piedi le ipotesi Brescia e Cesena in prestitomentre il Genoa non ne vuole sapere per uno scambio con Kharja; molto difficile lo scambio di prestito con la Fiorentina per Cristiano Zanetti (31) visto che l'ex centrocampista di Inter e Juventus nonché della Nazionale, cerca di lasciare Firenze per trovare più spazio e a Napoli verrebbe come riserva. Occhio a Riccardo Montolivo (27) in rotta con i Della Valle e intrigato dal progetto Napoli. Resta oscura, invece, la pista per l'attaccante: Cristiano Lucarelli (35) non resterà a Napoli la prossima stagione e Bigon si muove per cercare una punta completa che possa sostenere il ruolo di prima punta e offrire un valido ricambio come vice Lavezzi: l'idea resta Mauricio Pinilla (28) del Palermo che non è disposto a trattarne il prestito o la comproprietà mentre Pablo Andres Gonzalez (25) del Novara ha preferito i rosanero al Napoli. Possibile, quindi, che la punta arrivi da qualche affare estero come il gigante Lacina Traore (20) del Cluji, ma i sogni partenopei restano Giuseppe Rossi (23) del Villarreal, che comunque costa più di 20 milioni, o Mirko Vucinic (27) in rotta con la Roma ma dall'ingaggio improponibile (4 milioni ndr) e dalla spietata concorrenza (Manchester City)