Napoli e Torino, così lontane così vicine

L’ennesimo scandalo andato in scena domenica scorsa, all’Olimpico di Torino, durante il derby della Mole, danneggiando sia il Torino che il Napoli per la lotta scudetto, è la dimostrazione di quanto la Juventus “conti” in Italia. Attenzione, non si parla della squadra Juventus intesa come giocatori, ma della società che è essa.
Napoli e il Torino, due realtà diverse, attualmente due obbiettivi diversi, il Napoli sogna lo scudetto mentre il Torino vuole una salvezza tranquilla (piazza che meriterebbe almeno l’Europa League). Il filo che unisce, due delle più belle tifoserie in Italia, è la rivalità per i bianconeri.
Ricorsi storici tra le due società, o meglio le due città ci sono stati: il 17-12-1947 il Grande Torino venne a Napoli, precisamente ad Acerra, per un’amichevole giocata contro l’Acerrana. Quando la compagine campana ricevette in regalo dal presidente granata le divise del Grande Torino, in segno di rispetto e ammirazione, cambiò i proprio colori sociali ed assunse come simbolo il Toro. A maggior ragione, dopo lo scempio a cui hanno assistito nel derby, i tifosi del Toro hanno subito mostrato sostegno ai partenopei augurandosi che lo scudetto possa tornare a Napoli. Un bel gesto quello dei tifosi granata, che getta le basi per un possibile gemellaggio da parte delle due tifoserie, che metterebbe anche a tacere le discriminazioni territoriali contro i napoletani che avvengono in tutti gli stadi d’Italia (ad eccezione del Genoa). Nella pagina Facebook “Granata Dentro” hanno anche effettuato un sondaggio, dove molti sono stati i consensi a favore del gemellaggio. Alla penultima giornata c’è Torino-Napoli, che sia l’inizio di un lungo gemellaggio.

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