Napoli da infarto

Vittoria importantissima, fondamentale, emozionante…come solo il Napoli sa fare. La squadra partenopea risponde alla grande alle critiche e ai torti subiti durante questa settimana e ottiene un successo insperato all’Olimpico. Fin dai primi istanti del match gli uomini di Sarri mostrano di avere una buona intraprendenza offrendo trame di gioco interessanti e veloci. Da sottolineare le scelte tattiche sbagliate da Spalletti che intimorito dalla qualità degli avversari decide di rinunciare alle due “frecce” Bruno Peres e Emerson per inserire due difensori puri quali Rudiger e Juan Jesus. Il Napoli ne approfitta e ha il pallino del gioco nelle proprie mani per tutta la gara. Entusiasmante la prova di Rog che conferma di essere un diamante per questo gruppo e con le sue incursioni alternate ad interventi fisici imponenti si prende la scena di tutta la linea mediana vincendo ogni duello. Al 26′ gli azzurri passano meritatamente in vantaggio con Mertens che con un delizioso pallonetto,  ribadiamo per palatti finissimi, supera Szczesny. Se non fosse per un fallo dubbio ravvisato sul finire della prima frazione di gioco, il Napoli sarebbe addirittura in doppio vantaggio. 2-0 che arriva poi nella ripresa quando complice uno svarione di Fazio, un maestoso Hamsik serve Insigne, il numero 24 offre un cioccolatino che Mertens dolcemente infila in rete. È un Napoli che sembra essere tornato quella squadra spettacolare ammirata fino a due settimane fa, belli sì ma anche pasticcioni… e come di consueto è proprio un errore indivuduale che riporta in gara la Roma. Il finale di gara è inevitabilmente vietato ai deboli di cuore, e un monumentale Pepe Reina evita ai partenopei una beffa che sarebbe stata davvero cocente, oltre che immeritata. Diciamoci la verità, probabilmente neanche il più ottimista dei tifosi si sarebbe aspettato una vittoria del genere all’Olimpico, fortino inespugnabile finora. Bisogna avere  ben saldi i piedi per terra, senza essere utopici né tanto meno disfattisti. Il Napoli c’è e va supportato. A fine anno tireremo tutti le dovute somme.Martedì al San Paolo arriverà il Real Madrid, sfida quasi proibitiva. La Champions si sa è un sogno e come tale va considerato, ma con la carica dei 60mila e l’ingordigia del collettivo, nulla può essere scritto. Crederci del resto non costa nulla…

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