NAPOLI CON UNA SOLA VITTORIA DI VANTAGGIO SUL MILAN AL SAN PAOLO

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Torna la gara che è stata la " classica " a cavallo fra gli anni '80 e gli anni '90, quando Napoli e Milan si contendevano gli scudetti. Per la verità, nel 2010 -2011 c'è stata una " riedizione " dello scontro al vertice fra azzurri e rossoneri, ma purtroppo la " Mazzarri – band " non è riuscita ad avere la meglio su Ibrahimovic e c. Le statistiche complessive parlano di un bilancio quasi in perfetta parità, con 23 vittorie a 22 a favore dei partenopei, con il contorno di 20 pareggi. Andiamo così a ripercorrere i successi dei " nostri " partendo dai ruggenti anni ' 30
                               GLI ANNI '30
 
Il primo incontro in assoluto porta la data del 20 ottobre 1929, ed in rimonta il Napoli riesce ad avere la meglio nell' ultimo quarto d' ora ( 75° Buscaglia e 85° Sallustro ), dopo che Santagostino al 32° era andato a segno per gli ospiti. Più vistoso è il secondo successo del 27 marzo 1932 per 3 -1, con Vojak in gol per due volte ( il terzo lo realizzò il " Divino " Sallustro ). La vigilia di Natale del 1933 ( allora non esistevano feste per i calciatori ) decisivo fu Rossetti al 72°, mentre il 5 -12 -1939 sempre per 1 -0, il Napoli ebbe la meglio con un gol al 21°, proprio dall' uomo che una volta seduto in panchina regalerà tanti trionfi al MIlan : Nereo Rocco
 
                               GLI ANNI '40 
Tre sono i successi nel più tragico decennio che ricorda l' umanità nel '900. Nel 1941 il Napoli vince per due volte, prima il 26 gennaio per 3 -2 ( Rosellini, Barrera e Busani ), ed il 2 novembre per 2 -1 ( Menti ed ancora Busani ). Napoli e Milan si affrontarono pure nell' unico campionato dell' immediato dopoguerra diviso fra Nord e Sud nel girone finale, il 28 aprile 1946, e gli azzurri vinsero per 1 -0 con rete di Barbieri al 2°, il quale due anni dopo passerà alla storia dopo una tripletta nientemeno che sul campo della Juventus.
 
                                 GLI ANNI '50
Gli spettatori dell' allora " Vomero ", si entusiasmarono non poco vedendo il match del 16 novembre 1952, quando il Napoli di Eraldo Monzeglio ( che alla fine per l' emozione quasi svenne in panchina ) battè col fragoroso punteggio di 4 -2 il Milan del famoso trio svedese " Gre -No -Li ". Cominciò Jeppson al 9°, pareggiò il " pompierone " Nordhal al 34°, ma poi fra il 53° ed il 69° gli azzurri andarono in gol per ben tre volte ( ancora Jeppson, autogol di Zagatti al 60° e rete di Amadei al 69 ). Di nuovo Nordhal fissò il punteggio sul definitivo 4 -2. Da ricordare nel decennio una bella doppietta di Luis Vinicio al 70° ed al 77° ( 2 -0 il 4 marzo 1956 ), ed un 1 -0 firmato dal " Petisso " Pesaola dopo cinque minuti di gioco il 2 febbraio 1958.
 
                                  GLI ANNI '60
 Si registrano solo due successi nei " favolosi " anni '60. Il primo è datato 27 febbraio 1966, quando, al minuto 
 86, il grande Omar Sivori riuscì a " bucare " il portiere Barluzzi per l' 1 -0 conclusivo. Nello stesso anno, ma il 10 ottobre, il pubblico del San Paolo ha la fortuna di assistere a ben 5 gol, di cui 3 messi a segno nella rete milanista, da Ottavio Bianchi al 28°, e dal romano di nascita Orlando al 12° ed al 53°. Firme prestigiose anche per le marcature ospiti ( Rivera su rigore ed Amarildo ).               
              GLI ANNI '70                 

Per tre volte ( tutte di seguito ) il Napoli riesce ad averla vinta, dal 1974 al 1977. Il 31 marzo 1975 la gara si sblocca verso la fine, grazie ad un rigore del " Gringo " Clerici al 71° ed ad un autogol di Turone sei minuti dopo ( 2 -0). Sempre nel 1975, ma il 30 novembre, decisivo sarà un rigore di Beppe Savoldi al 40°, decretato per un fallo di Nevio Scala su Peppeniello Massa ( 1 -0 ). Infine, in una patita dall' andamento sorprendente, il Napoli si impone per 3 -1 il 31 ottobre 1976. Nei primi otto minuti vengono realizzati addirittura tre gol, ( Vincenzi per il Milan al 4°, Massa al 5° ed Orlandini all' 8° ). Per concludere un rigore di Beppe Savoldi a dieci minuti dal termine mise la parola " fine " alle speranze di Rivera e c.    
 
                                  GLI ANNI '80
 
Con l' avvento di Diego, il Napoli dal 1985 al 1990 vince in 4 occasioni, ma purtroppo perde la gara decisiva del 1 maggio 1988 per 3 -2, decisiva ai fini dello scudetto. Tornando a ricordi più felici, ricordiamo il classico 2 -0 dell' otto dicembre 1985 ( Giordano e Bagni nel finale ), ed il preziosissimo 2 -1 nell' anno del 1° scudetto del 26 aprile 1987 ( Carnevale e Maradona, che realizzò una rete spettacolosa, mentre per gli ospiti segnò Virdis ). Più nette le vittorie del 27 novembre 1988 ( 4 -1 ) e del 1 ottobre 1989 ( 3 -0 ) . Nel primo caso, le danze al 42° del 1° tempo furono aperte da Diego con un incredibile colpo di testa da quasi 40 metri, ribadito da Careca al 45°. Nella ripresa i giochi furono chiusi quasi subito da Francini, mentre nel finale Antonio Careca riportò le distanze a tre gol di scarto, dopo un rigore di Virdis. Nella seconda gara, gran protagonista fu Andrea Carnevale con una doppietta nel primo tempo, mentre a dieci minuti dalla fine un magico pallonetto dell' immaginifico Diego, fissò il punteggio finale. Che nostalgia…    
 
                                    GLI ANNI '90 
A sorpresa per due volte di seguito, e sempre per 1 -0, il Napoli prima di Marcello Lippi e poi di Vujadin Boskov, si impone sul Milan degli " invincibili " targato Fabio Capello. Il 27 marzo 1994 una ubriacante serpentina di Paolo Di Canio a dieci minuti dal termine regala una grande gioia al pubblico di Fuorigrotta, Il 18 maggio 1995 ci pensò il " Condor " Agostini a siglare il punto decisivo. Piccole – grandi soddisfazioni in una epoca assai difficile per gli azzurri sul piano finanziario…
 
                                     I GIORNI NOSTRI
 
Alla penultima giornata della stagione 2007 -2008, il Napoli vendicò la sconfitta subita all' andata per 5 -2, infliggendo un secco 3 -1 che fece perdere la qualificazione Champions al Milan a scapito della Fiorentina di Prandelli. Segnarono nel 1° tempo Marek Hamsik, e nella ripresa Domizzi su rigore e Garics. In pieno recupero accorciò le distanze proprio Clarence Seedorf. Stesso punteggio ma con un diverso andamento del match si registrò il 18 settembre 2011. Milan avanti con Aquilani al 12°, ma poi si scatenò l' impareggiabile Edinson Cavani, che realizzò una splendida tripletta al 14°, al 36° ed al 51°. Dopo la bella e sfortunata prova di coppa, sabato è lecito attendersi una bella vittoria…      
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