NAPOLI – CHIEVO: I WANT YOU…TWO!
Gli obiettivi ci sono sempre. Talvolta piccoli e insignificanti, altre volte fondamentali capaci di evolvere una stagione dai sentimenti contrastanti. Il buon Rafa esce allo scoperto: vuole il secondo posto. Fino ad oggi, seppur gli obiettivi azzurri erano facilmente intuibili, il tecnico spagnolo non si era mai esposto in questi termini parlando apertamente del minimo sindacale in termini di obiettivi. Adesso la pressione si eleva, ma anche la consapevolezza di poter raggiungere il risultato sperato e forse meritato per la qualità mostrata nella prima parte del torneo. Senza qualche sbavatura, chissà, gli azzurri si sarebbero trovati molto più vicini alla prima posizione e forse agli Ottavi di Champions League. Poco male, pensandoci bene, visto che il salto di qualità è iniziato da poco e la metamorfosi strutturale di squadra, società, ambiente e mentalità, da provinciale ad Europea non è così semplice.brasiliano era dipinto come futuro fenomeno dal talento puro e cristallino, ma l'approdo in maglia azzurra ne ha trasformato le stigmate solo per il gusto di criticare tutto e tutti finchè conviene tanto, alla fine, un posto sul carro ci esce sempre…
Chievo. Eugenio Corini è costretto a far punti per non veder scappare via la zona tranquillità. Diciassette punti conquistati, terzultimo posto in compagnia di Bologna e Sassuolo. Troppo poco per una società che in questi anni ha costruito la favola del calcio italiano. Modulo all'italiana con un 3-5-2 di piena copertura, contropiede e gioco più portato alla distruzione che alla costruzione della manovra. Difesa spesso sfilacciata nonostante venga perennemente assistita dalla zona centrale del campo, ma buoni esterni di corsa garantiscono mobilità e velocità. Il reparto avanzato non vive più dei vari exploit di Pellissier, ma sulla freschezza di Paloschi costantemente in goal nelle ultime uscite.
Formazione (3-5-2) Puggioni (1); Frey (21), Dainelli (3), Cesar (12); Sardo (17), Hetemaj (45), L. Rigoni (27), Bentivoglio (9), Dramè (93); Thereau (77), Paloschi (43)
All. Eugenio Corini
Indisponibili. Nessuno
Ballottaggi. Rigoni 70% – Radovanovic 30%
Napoli. La qualificazione diretta alla prossima Champions League è l'obiettivo stagionale. Si comincia a fare sul serio con l'idea di non dover sbagliare un colpo. Rafa Benitez manterrà il 4-2-3-1 fatto di possesso palla e ripartenza veloce. Jorginho scalpita, ma dovrebbe partire dalla panchina mentre Hamsik dovrebbe riprendere il posto in mezzo al campo alle spalle della punta Higuain. Britos sostituirà lo squalificato Fernandez e questa potrebbe diventare l'ultima occasione per l'uruguayano vista la parabola discendente nelle gerarchie del tecnico.
Formazione (4-2-3-1) Rafael (1); Maggio (11), R. Albiol (33), Britos (5), Reveillere (2); Dzemaili (20), Inler (88); Callejon (7), Hamsik (17), Insigne (24); Higuain (9)
All. Rafa Benitez
Indisponibili. Behrami, Zuniga, Mesto,
Ballottaggi. Insigne 60% – Mertens 40%