Napoli-Carpi, turno di riposo per Insigne
Le probabili formazioni di Napoli-Carpi: Valdifiori gioca al posto dello squalificato Jorginho
NAPOLI – Sarri ritrova Hysaj e Allan dopo il turno di squalifica. Tra i pali ci sarà il solito Reina; difesa a quattro con il terzino albanese a destra e Ghoulam a sinistra, mentre ci sarà ancora la coppia Albiol-Koulibaly al centro della difesa. Valdifiori agirà davanti alla difesa con Allan e Hamsik ai suoi lati, mentre in attacco Sarri farà rifiatare Insigne con Mertens dal primo minuto.
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Allan, Valdifiori, Hamsik, Mertens, Higuain, Callejon. All. Sarri
CARPI – Castori opta per il 3-5-1-1. In porta giocherà Belec con Zaccardo-Suagher-Poli in difesa. Sulle fasce agiranno Sabelli e Pasciuti con Crimi-Porcari-Martinho in mezzo al campo. Di Gaudio giocherà, invece, alle spalle del pericoloso Lasagna.
Carpi (3-5-1-1): Belec, Zaccardo, Suagher, Poli, Sabelli, Crimi, Porcari, Martinho, Pasciuti, Di Gaudio, Lasagna. All. Castori
Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Carpi: “Non rispondo alle domande sulla Juventus. Il Carpi ha perso una partita nelle ultime 7, se non ci esprimiamo ad alti livelli passiamo guai seri. I calciatori rimasti fermi mercoledì giocheranno domani. Regini è più adatto a fare il centrale, anche se può fare il terzino. Mercoledì mi è piaciuto il fatto che ci siamo trovati contro una difesa alta e ci siamo comportati bene. Da domani sera penseremo alla prossima partita, ma ora la testa è al Capi. Una squadra di combattenti capitanati da un grand mister, non si arrendono mai, e se arriviamo molli domani non veniamo a capo della partita. Prova di grande maturità, spero e sono convinto che i calciatori siano concentrati come me. Valuterò se inserire Lopez, a Roma ha giocato benissimo. Hamsik ricorda il miglior Gerrard. Ha grandi doti fisiche e tecniche. Partecipa bene ad entrambi le fasi ed è un centrocampista straordinario. Oltre ai soldi aiuta molto il cuore, ci sono casi che dimostrano che si può andare oltre il potere dei soldi, ma sono eccezioni. Quando hai un grande budget sei avvantaggiato. Se parti dai dilettanti è dura arrivare alla Serie A, serve tanta gavetta. Siamo in costruzione e abbiamo ancora momenti di vuoto. Se vogliamo colmarli dobbiamo crescere ancora, abbiamo abbastanza esperienza per capire che dobbiamo sempre offendere e non gestire. Dobbiamo trovare la continuità su questo aspetto. Quando diventiamo passivi diventiamo vulnerabili. Il Carpi ha dimostrato a Firenze e Milano di essere una squadra molto insidiosa. Mi fa piacere che Guardiola mi citi. Mi inorgoglisce molto, all’Empoli vennero a veder i miei allenamenti persone da altre Nazioni. Koulibaly l’ho visto provato dopo la Lazio. Ma è stato bravo ad assorbire tutto, domani giocherà”.
