NAPOLI-BOLOGNA 18/12/88 (3-1)

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Al momento in cui si disputò Napoli – Bologna nel campionato 1988 –1989, ovverosia nella stagione dei record ancora imbattuti dell’ Inter di Trapattoni e Matthaus ( 58 punti su 68, e poi dicono che il Trap fosse un difensivista… ), gli azzurri ancora speravano di poter conquistare lo scudetto, visto che si trovavano a sole due lunghezze dai nerazzurri milanesi. Si era alla decima giornata ( 18 dicembre 1988 ), e di fronte Diego e c. avevano il Bologna – champagne di Gigi Maifredi che, dopo una trionfale cavalcata in B nel campionato precedente, denunciavano qualche balbettio di troppo, tanto da trovarsi al penultimo posto ( alla fine però la salvezza arrivò senza troppi patemi ). Il Napoli era invece reduce da un bel successo per 1 –0 nella sempre ostica Verona, ottenuto senza Careca e Carnevale. Era inoltre la gara pre – natalizia, e si sa, mangiare il panettone in allegria con una vittoria avrebbe avuto di certo un altro sapore…E poi, quel giorno sul S. Paolo, splendeva un sole più vicino all’estate che alla primavera, nonostante fosse pieno inverno. Insomma c’ erano tutte le premesse per un match di alto livello. Agli ordini di Amendolia di Messina, al cospetto di spalti ( manco a dirlo ) totalmente gremiti, così si schierarono le squadre : Napoli con Giuliani, Ferrara, Francini. Fusi, Corradini ( 70° Di Rocco ), Renica e Carannante. De Napoli ( 46° Filardi ), Careca, Maradona e Carnevale. Il Bologna rispose con : Sorrentino, Luppi, Demol. Pecci, De Marchi, Monza ( 63° Lorenzo ). Poli, Bonini, Marronaro ( 46° Stringara ), Bonetti II°, Alessio. L’ inizio sembrò favorevoli ai rossoblu, fra i pochi all’ epoca in Italia ( era l’epoca d’oro di Arrigo Sacchi ) ad applicare la zona pura. Ma il Napoli era troppo superiore al vivace ma non eccelso avversario, e con un guizzo dei suoi Careca sbloccò il punteggio al 26°. Dopo però, salì in cattedra “ Il Nostro Re “, che prima trasformò magistralmente una punizione dal limite al 53°, e poi con la consueta classe, sfruttò al meglio un insistito spunto di Carnevale, calciando imparabilmente dal limite dell’area passandosi lui stesso la palla dal sinistro al destro. Diego così poté tranquillamente partire per le vacanze nella natia Argentina, ed a nulla servì se non ai fini delle statistiche, il rigore del belga Demol al 79°, che fissò il punteggio sul 3 –1 finale. E fu un'altra, grande vittoria, del Napoli più grande di sempre…

STATISTICHE

Nonostante l’alto numero di pareggi conquistati dal Bologna ( 22, l’ultimo 1 – 1 il 14 febbraio 2009 ), gli azzurri sono nettamente in testa nel computo delle vittorie totali: 24 contro 8. Gli emiliani non vincono dal 22 ottobre 2000 ( però per 5 –1…), mentre il Napoli ha stravinto per 4 –1 il ricordo più recente, quello della sera del 21 novembre 2011, con gol di Maggio, Hamsik ( 2 ) e Cavani. Si spera in una replice integrale anche per lunedì sera…

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