NAPOLI – BARI: SFIDA AI GALLETTI DALLE UOVA D’ORO

E' bastato il teatro "Tardini" di Parma per riportare Trefoloni alla ribalta. Senza onore e senza gloria. Napoli è stata ancora una volta torturata nell'orgoglio da decisioni controverse tra rigori negati e coraggiosamente regalati, regolamenti bislacchi e incredibilmente modificati per l'occasione rimbalzando tra etica calcistica e buon senso. Trefoloni alla ribalta e Napoli bistrattato ancora una volta per la gioia dell'intera penisola sempre ghiotta di vicende utili per passare un paio d'ore al bar. Napoli che torna al San Paolo dopo il pari incolore con la Lazio, di fronte c'è il Bari di Gianpiero Ventura, primo tecnico della gestione De Laurentiis e mentore di una gioventù lanciata a pieno ritmo verso il grande calcio futuro, la linea verde che attira anche le grandi lenti d'ingrandimento  d'oltremanica.

Bari. Gianpiero Ventura si ritrova fra le mani una macchina quasi perfetta lasciata in acida eredità da Antonio Conte. Pugliesi che mostrano il gioco migliore di tutta la categoria grazie ad un impianto veloce studiato a tavolino fino a portarlo un vero proprio gioco a memoria. Occhi alla grandissima velocità dei due esterni che spesso e volentieri cercheranno ora il fondo ora l'inserimento centrale; centrocampo intelligente e votato al contropiede continuo con poco possesso per rendere il gioco meno statico e più fluido.Da valutare le condizioni di Ranocchia bloccatosi in allenamento per una leggera sciatalgia, out Kutuzov e Gazzi. Indisponibili. Gazzi, Kutuzov, Paro, Sforzini, S. Masiello

 

Formazione. (4-4-2) Gillet (1); A. Masiello (5), Bonucci (19), Ranocchia (13), Parisi (21); Alvarez (90), Almiron (4), Donati (16), Koman (11); Barreto (10), Meggiorini (69)     Panchina: Padelli; Diamoutene, Stellini, De Vezze, Allegretti, Greco, Kamata   All. Gianpiero Ventura Ballottaggi: Ranocchia 70% – Diamoutene 30%

 

Napoli. Walter Mazzarri non cambierà modulo nonostante provi nuove soluzioni. Lavezzi dovrebbe farcela per domenica ma Denis resta ancora in gioco per una maglia da titolare andando in ballottaggio con Quagliarella che non vive un gran momento di forma. Aronica dovrebbe retrocedere nel trio difensivo per sostituire lo squalificato Contini mentre Datolo potrebbe ritrovare posto a centrocampo. Il Napoli dovrà cercare più il possesso palla per non dare la possibilità al Bari di partire in velocità e, per questo motivo, Mazzarri potrebbe dare nuovamente fiducia a Cigarini. Occhio anche ai calci piazzati, ciò nonostante il Napoli potrebbe cercare più la fascia destra con Maggio avendo Koman e Parisi pronti a scendere sulla propria corsia Indisponibili. Rinaudo, Contini (squalificati)

 

Formazione (3-4-2-1) De Sanctis (26); Campagnaro (14), Cannavaro (28), Aronica (6); Maggio (11), Gargano (23), Cigarini (21), Datolo (15); Hamsyk (17), Lavezzi (7); Quagliarella (27)     Panchina: Iezzo; Grava, Santacroce, Pazienza, Bogliacino, Denis, Pià   All. Walter Mazzarri Ballottaggi. Quagliarella 70% – Denis 30%; Cigarini 60% – Pazienza 40%; Campagnaro 80% – Santacroce 20%   

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