MASSESE-NAPOLI 1-0

Massese (4-4-2) Bassi, Coppola, Tricoli,Vagnati, Garaffoni, Fiasconi, Chadi, Consumi, Cecchini, Bischeri, Rossi.

Napoli(4-4-2) Iezzo, Grava(dal 83′ Grieco), Montervino, Maldonado, Romito, Amodio(dal 46′ Cupi), Fontana, Capparella(dal 61′ Pià), Bogliacino, Calaiò, Sosa.

Arbitro: Scoditti di Bologna

Marcatori: 27′ Vagnati

Ammoniti: Consumi, Calaiò, Tricoli, Garaffoni, Cupi.

Recupero: 2′ p.t ; 5′ s.t

Il Napoli esce sconfitto meritatatamente dallo stadio degli Oliveti di Massa per la seconda sconfitta stagionale. Un Napoli sterile, senza cuore ed evanescente riesce a complicarsi la vita in classifica facendosi battere da una tenace ma non irrestitibile Massese. Il Napoli così come con l’Acireale entra in campo con la testa altrove e nei primi venti minuti è messo in difficoltà dalla velocità di Bischeri e di Cecchini. E’ dire che il Napoli aveva avuto qualche occasione buona per portarsi in vantaggio con un tiro telefonato di Capparella e un bel tiro di Bogliacino al 12′ che finisce alto. La Massese è però una squadra molto ben organizzata e riesce ad allegerire lo sterile possesso di palla degli azzurri con dei ficcanti contropiedi. Scorre il 21′, quando un bel duetto tra Rossi e Cecchini porta l’ex attaccante alessandrino ad effettuare un diagonale che termina di poco fuori. La rete che decide il match giunge al 27′ quando in seguito ad un cross di Bischeri dalla sinistra, Maldonado nel tentativo di anticipare Rossi di testa fà un assist involontario al centrocampista Vagnati, che è bravissimo al centro dell’aerea di rigore a realizzare una splendida rete in rovesciata.Il Napoli riesce a reagire solo su una punizione di Fontana che colpisce l’incrocio dei pali. Per il resto il Napoli non tira in porta. Nella ripresa Reja schiera un Napoli molto offensivo con l’ingresso di Pià al posto di Capparella. Ma le occasioni per il Napoli continuano a latitare anche perchè l’organizzazione difensiva della Massese regge molto bene. Anzi gli apuani rischiano di raddoppiare con Bischeri che al 46′ e al 49′ riesce ad insidiare la porta di Iezzo. Il Napoli non ha una manovra fluida, gioca sotto ritmo e crea una grande occasione con Calaiò che colpisce bene di testa ma il portiere Bassi alza il pallone sulla trasversale. Lo stesso attaccante siciliano si mangia letteralmente un gol fatto a due passi dalla porta apuana quando al 75′ ricevendo palla da Maldonado tira clamorosamente fuori. La Massese si ritira sempre più nella propria metà campo, Reja per cercare di avanzare il baricentro della squadra inserisce anche Grieco. Proprio quest’ultimo con un bel tiro di prima dal limite dell’aerea tenta la stoccata vincente, ma il tiro viene bloccato dal portiere toscano. L’ultima chance per gli azzurri di pareggiare è al 95′ con Pià, che è bravo ad anticipare il suo diretto avversario con la punta del piede ma il pallone finisce fuori. Dopo quasi sei minuti di recupero, il Napoli esce sconfitto per la seconda volta in questa stagione. Un Napoli stanco, senza ritmo che dovrà riprendersi per cercare di tenere lontano il Frosinone. Un quesito di domanda per mister Reja. Il Napoli ha acquistato un terzino sinistro sano come Lacrimini e un jolli difensivo come Cupi reduce da un infortunio. Ebbene l’ex giocatore empolese ha chiesto dieci giorni per essere nel massimo della forma, il tecnico goriziano ha però preferito iniziare il match con Montervino adattato a terzino sinistro eppoi ha inserito in quel ruolo il debilitato Cupi in vece del sano Lacrimini. Ci chiediamo allora per quale motivo è stato acquisito Lacrimini? Attendiamo una risposta di Reja nelle prossime ore.

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