PAMPA-GOL E IL SOGNO CONTINUA…

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NAPOLI(3- 5- 2): Gianello; Contini, Cannavaro, Domizzi; Garics, Bogliacino, Gargano, Hamsik(, Savini; De Zerbi(19’2t Sosa), Zalayeta(29’ st Calaiò). A disp. Del Giudice, Maldonado, Rullo, Dalla Bona. All:Reja

LIVORNO(3 -5- 2): Amelia, Grandoni, Knezevic, Pavan(27’ st Galante), E.Filippini, Vidigal, Loviso, A. Filippini, Pasquale, Tavano(23’ st De Vezze), Tristan(12’ st Bogdani). A disp. De Lucia, Diamanti, Giannichedda, Volpe. All. Orsi.

Marcatori: Sosa 40’ 2t 

Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno (De Luca di Pescara – Romagnosi di Macerata). Quarto uomo: Pantana.  

Note:40000 spettatori circa. Ammoniti: Contini e Grandoni. Espulso Reja per invasione dell’area tecnica. Recupero: 1t 1’; 2t 4’ 

Il sogno del Napoli continua. Gli azzurri battono il Livorno grazie a una rete dell’eterno Pampa Sosa a cinque minuti dal termine. E pensare che si era messa male: l’espulsione di Reja, i miracoli di Amelia e il legno colpito avevano fatto temere il peggio. Il tecnico goriziano esibisce il solito 3-5-2; De Zerbi, Bogliacino, Contini e Garics titolari dal primo minuto in luogo di Lavezzi, Blasi, Cupi e Grava. Orsi, da par suo, cambia sei pedine rispetto al pareggio contro l’Inter; in attacco il tandem Tavano – Tristan. 

Prima frazione di gioco poco spettacolare. Il primo sussulto arriva dopo dieci minuti, allorché la compagine azzurra recrimina per una presunto fallo di mano su un corner calciato da De Zerbi. Il folletto bresciano cerca di rendersi utile svariando su tutto il fronte offensivo. E’ il Napoli, ad ogni modo, a condurre le operazioni di gioco. La manovra d’attacco si appoggia soprattutto sull’out di destra, ove l’austriaco Garics fornisce un notevole contributo in fase di spinta. La prima occasione degna di nota è di Zalayeta, autore di una pregevole girata di destro parata agevolmente controllata da Amelia. La replica del Livorno è affidata cinque minuti più tardi al bel destro da fuori di Antonio Filippini. Buona la prova, tra le fila amaranto, dell’ex di turno Vidigal. Le migliori chances si concretizzano negli ultimi dieci minuti. Zalayeta conclude una bella ripartenza avviata da Gargano: il Panterone, tuttavia, non riesce a capitalizzare l’assist di Bogliacino. Cinque minuti dopo Domizzi tenta il jolly da fuori costringendo il numero uno ospite alla deviazione in angolo: sugli sviluppi del corner lo stesso numero ventuno azzurro va vicino alla rete con una pregevole deviazione di testa. Anche Garics ci prova da fuori: il suo destro termina a lato di pochi centimetri. 

Schieramenti invariati alla ripresa delle ostilità. Il ritmo, come nei primi quarantacinque minuti, non è altissimo. Savini incorna su calcio d’angolo ma non inquadra lo specchio; lo imita qualche minuto più tardi Knezevic. Super Amelia al decimo su Hamsik che devia un tiro-cross di Garics. Il Livorno sembra chiudersi. Orsi inserisce Bogdani al posto dell’evanescente Tristan. Le due compagini appaiono allungate. Il Napoli è ora padrone del campo. Ci provano ancora Hamsik e Zalayeta, ma il gol non arriva. Reja cerca di conferire maggiore peso all’attacco azzurro inserendo Sosa per De Zerbi, autore in ogni caso di un buon match. Sessanta secondi dopo il tecnico viene allontanato dal campo a causa dell’ennesima invasione dell’area tecnica. De Vezze rileva Tavano. I partenopei cercano il lancio lungo per sfruttare le due torri in attacco. Ancora cambi: Pavan lascia spazio a Galante, ma, soprattutto, un applauditissimo Calaiò entra per Zalayeta. Negli ultimi quindici minuti prende vita il Sosa-show: l’argentino sfiora per due volte la marcatura. La difesa, tuttavia, compie una leggerezza che per poco non consente al neoentrato De Vezze di portare i suoi avanti. La porta di Amelia sembra davvero stregata: Sosa colpisce benissimo di testa su gran cross di Bogliacino ma centra il palo. Montervino entra per uno stremato Hamsik. Il Pampa non accetta il pari: sull’ennesimo invito di Bogliacino sfrutta l’indecisione in uscita di Amelia, colpisce il palo e poi ribadisce in gol. I quarantamila del San Paolo esplodono di gioia. La favola azzurra continua. La favola di una neopromossa a un solo punto di distanza dalla vetta. E domenica c’è Roma – Inter… Non aggiungiamo altro.   

 

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