Solo l’orgoglio

LA ROSA

 2 Mattia Cassani • Terzino destro/difensore centrale (’83)

 3 Andi Lila (Albania) • Centrocampista centrale (’86)

 4 Pedro Mendes (Portogallo) • Terzino destro/difensore centrale (’90)

 5 Abdelkader Ghezzal (Algeria) • Attaccante esterno (’84) 

 6 Alessandro Lucarelli • Difensore centrale (’77) 

 8 Josè Mauri (Argentina) • Centrocampista centrale (’96)

13 Giuseppe Prestia • Difensore centrale (’93)

14 Daniele Galloppa • Centrocampista centrale (’85)

15 Andrea Costa • Terzino sinistro/Difensore centrale (’86)

17 Raffaele Palladino • Attaccante esterno (’84)

18 Massimo Gobbi • Terzino sinistro/Centrocampista centrale (’82)

21 Francesco Lodi • Centrocampista centrale (’84)

22 Alessandro Iacobucci • Portiere (’91)

23 Antonio Nocerino • Centrocampista centrale (’85)

26 Silvestre Varela (Portogallo) • Ala destra/sinistra (’85)

27 Fabiano Santacroce • Difensore centrale (’86)

28 Zouahir Feddal (Marocco)  • Difensore centrale/Terzino sinistro (’89)

31 McDonald Mariga (Kenya) • Centrocampista centrale (’87)

80 Cristobal Jorquera (Cile) • Centrocampista centrale/Trequartista (‘88)

83 Antonio Mirante • Portiere (’83)

88 Massimo Coda • Punta (’88)

91 Pavel Bajza (Slovacchia) • Portiere (’91)

L’ALLENATORE

Roberto Donadoni

Nato a Cisano Bergamasco il 9 Settembre 1963

IN SERIE A: 218 partite totali

        – 74 vinte 

        – 60 pareggiate 

        – 84 perse 

CONTRO IL NAPOLI: 9 partite (3 V  1 N  5 P)

CONTRO BENITEZ: 3 partite (2 V  0 N  1 P)

MODULO TATTICO: 3-5-2

FORMAZIONE TIPO: Mirante; Mendes (Santacroce), Costa, Feddal; Cassani, Nocerino (Lila), Jorquera (Lodi), Mauri, Varela; Coda, Palladino (Ghezzal). 

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Eh… Bella domanda. Scegliere il calciatore più in forma di una squadra che ormai attende solo di staccare la spina è impresa ardua: di certo fra quelli che stanno ancora combattendo un minimo c’è l’albanese Lila, il giovanissimo Mauri, Massimo Coda, Palladino. Ultime energie per gente che vuole mettersi in vetrina in vista di un ingaggio per la prossima stagione, che si preannuncia dura per tutti o quasi. Fra tutti comunque chi ci sta mettendo più orgoglio è sicuramente mister Roberto Donadoni.  

PUNTO FORTE: Anche in questo caso… che dire. Il Parma società è ormai in attesa di liquidazione, il Parma squadra è già in B e alterna prestazioni sconcertanti ad altrettanto sconcertanti moti d’orgoglio che hanno messo in difficoltà più di una squadra, soprattutto se convinta di andare lì a fare una scampagnata. Non sarà la squadra del secolo, ma quella di Donadoni non è assolutamente una formazione da sottovalutare. Col giusto atteggiamento si può uscire dal Tardini con i tre punti, ma guai ad abbassare la guardia. 

PUNTO DEBOLE: Spariamo sulla croce rossa? Ok. Dopo la tragica uscita di Ghirardi e quella tragicomica di Manenti, quella gialloblu è una squadra umiliata, prostrata e frustrata, con calciatori che non prendono lo stipendio da un anno. Molti hanno gettato la spugna, altri sono rimasti ma aspettano solo che la situazione si risolva, in un modo o nell’altro. In una realtà del genere è già difficile assemblare undici cristiani che scendano in campo senza la luna storta, incrociando le dita e sperando che almeno non si esca dal campo con una figuraccia. Che comunque è dietro l’angolo, come dimostra l’ultima trasferta a Cagliari (sconfitta 4-0 contro una squadra ormai allo sbando). Peggio di così… 

COSI’ ALL’ANDATA: Napoli-Parma 2-0

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Britos, Ghoulam; Gargano, David Lopez; Callejon (78′ Jorginho), Hamsik, Mertens (64′ De Guzman); Duvan (70′ Higuain). All. Benitez.

Parma (3-5-2): Mirante; Santacroce (76′ Mendes), Paletta, Lucarelli; De Ceglie, Mauri, Galloppa (58′ Lodi), Acquah, Gobbi; Cassano, Palladino. All. Donadoni.

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 19′ Duvan, 30′ Mertens rig.

Ammoniti: Gobbi, Galloppa, Santacroce, Britos, Mendes

MARCATORE MIGLIORE: Mauri, Coda, Lodi, Palladino, Lila (2 reti)

SQUALIFICATI: Nessuno

INDISPONIBILI: Prestia

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