LE RESPONSABILITA’ DELLA SOCIETA’, GLI SBAGLI DI DONADONI

Lo strazio continua, e non dite che gli scemi e i sapientoni non lo avevano detto. Le gravi responsabilità della società pesano come un macigno in questa crisi azzurra. Ci si mettono poi gli erroracci di Donadoni a completare il quadro nero. In tutto questo nè dalla società nè dall' allenatore si sono udite parole di scuse per gli errori commessi: purtroppo la superbia regna sovrana nella SSC NAPOLI. 

COLPE DELLA SOCIETA' – Pierpaolo Marino ha compiuto il delitto perfetto. Donadoni non lo ha scelto lui, una scelta che il dirigente avellinese non ha mai digerito. Ha costruito una squadra prendendo di sicuro dei buoni giocatori: Campagnaro, De Sanctis, Cigarini, Quagliarella. Ha poi speso 8 milioni di euro per Zuniga in un ruolo già coperto da Maggio e poi comprato l' "enfant prodige" del calcio austriaco Hoffer. Orbene per l'ennesima volta non è stato acquistato il terzino sinistro di ruolo, non è stato acquistato un centrocampista di peso per il centrocampo, non è stato comprato un leader per la difesa, Fabio Cannavaro è stato considerato vecchio e con un ingaggio troppo alto. Peccato che poi si regalano soldi e parametri per acquistare Rinaudo e Aronica. Per non parlare di un'adeguata punta da affiancare  a Quagliarella visto che Lavezzi non è uno che segna. Durante l'estate si è parlato di Pellissier, Cruz, Pandev, poi Marino se n'è uscito con Hoffer. Si sono venduti due titolari dello scorso anno come Blasi e Mannini e misteriosamente non sono stati sostituiti. La provocazione ci può stare allora: ma vuoi vedere che Marino non ha completato la squadra volutamente per mettere in difficoltà Donadoni e far ricredere il presidente sulla sua scelta? Se questa idea è balzana, allora significa che Marino è un incompetente, perchè non poteva non vedere come il Napoli è una squadra per niente fisica e fatta di nanetti e che sulle palle inattive e sul gioco aereo va perennemente in difficoltà.

SBAGLI DI DONADONI: Il tecnico bergamasco aveva chiaramente espresso alla società di volere un centrocampista di peso, un esterno sinistro e un attaccante. Questi giocatori non sono arrivati, ma il tecnico non ha avuto il coraggio di dimettersi per manifestare il dissenso nei confronti della società inadempiente. Poi tatticamente si è intestardito su questo 3-5-2:  il Napoli ha la peggiore difesa del campionato, sta imbarcando reti a più non posso, cosa si aspetta a tornare ad una difesa a quattro che quanto meno riesce ad attutire le conseguenze di avere dei difensori centrali lenti? Rimproveriamo poi il fatto di impiegare giocatori fuori ruolo, è il caso di Zuniga sulla fascia sinistra o di  Hoffer esterno d'attacco nel 4-3-3. Il suo turn over inspiegabile ed esasperato è scellerato, giocatori che con lui passano dal campo alla tribuna da una partita all'altra, è il caso di Pià, Pazienza e non ultimo Datolo. Mai che facesse sempre la stessa formazione.

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