IL NAPOLI E LA NAZIONALE, TUTTI I GIOCATORI CHE HANNO VESTITO IL DOPPIO "AZZURRO"
Il Napoli e la Nazionale: due maglie azzurre che si respingono. Sono appena 26 i giocatori che, vestendo la maglia del Napoli, hanno avuto l’onore di indossare la casacca della Nazionale.
Il primato spetta al bravo “Rambo” De Napoli, che ha disputato ben 49 partite (delle sue complessive 54) con l’Italia, militando con il Napoli. Al 2° posto, con 33 gare per l’Italia, ci sono il cuore ed i polmoni del 1° Napoli tricolore, ovverosia Salvatore Bagni da Correggio.Al 3° posto di questa particolare classifica troviamo un Napoletano d.o.c., al secolo Ciro Ferrara con 25 presenze (45 in totale), pur non essendo titolare fisso, come pure un vero e proprio monumento del calcio Nazionale, ovvero Dino Zoff, primatista (prima di Maldini e Cannavaro) per presenze in Nazionale: ben 112, di cui 19 quando giocava con il Napoli. Ad un soffio dal “Dinomito” Nazionale, troviamo un altro prodotto locale: “Totonno” Juliano (18 presenze) che, pur bloccato da mostri sacri come Rivera e Mazzola, ebbe la soddisfazione di essere convocato per ben tre Mondiali, disputando anche un breve spezzone nella finale di Mexico ’70 contro il Brasile (l’unico calciatore napoletano e giocatore del Napoli a vivere questa straordinaria esperienza.
Al 5° posto, con 12 gettoni (su 17), c’è l’inesauribile Massimo Crippa, mentre al 6°, con 7 presenze (su 14), un’altra leggenda dell’italico mondo della pedata: Amedeo Amadei. Poca gloria invece per due portieri di ottimo livello degli anni ’50 come Casari e Bugatti, rispettivamente con 4 e 5 presenze; scarso fu lo spazio riservato a due protagonisti degli anni d’oro, Fusi e Francini, che hanno chiuso la loro carriera in Nazionale entrambi con 8 gare disputate (rispettivamente 3 e 4 quando militavano in riva al Golfo). Persino giocatori di prestigio come Savoldi (3 su 4) e Colombari, soprannominato “o banco è Napule” (3 su 9) ebbero poca fortuna con “l’altra” maglia azzurra.
Stessa sorte anche per il maggior cannoniere del Napoli di sempre, Antonio Vojak (102 gol, ed una sola presenza) ed il “Divino” Attila Sallustro, che, frenato da un fuoriclasse come Meazza, a fine carriera annotò appena due presenze con l’Italia. Molti inoltre, come Vojak, hanno al proprio attivo solo 1 gettone di presenza (sempre, ricordiamo, mentre giocavano con il Napoli), come Giordano, Posio, Mihalic, Nardin, il “Petisso” Pesaola, Esposito, Bellugi e Ferraris II°. Un po’ meglio andò a “Birillo” Orlandini ed a Gianfranco Zola (3 presenze), anche se il “Tamburino Sardo” ha chiuso con uno “score” complessivo di 35 gare disputate, perlopiù quando vestiva la maglia del Parma.Da ricordare infine, anche due incontri disputati dal “martello di Bergamo” a metà anni ’60, il condottiero in panca del 1° scudetto: Ottavio Bianchi. E’ ormai da tempo immemorabile che in Nazionale non arrivano giocatori Azzurri; cambierà direzione il vento con Maggio e Santacroce?