Il Crotone al Maradona…

Chissà che ridda di emozioni e di sentimenti saranno passati nella mente e nello spirito di Maurizio Sarri, acclamato dal pubblico del San Paolo mentre faceva il giro di campo al termine di Napoli – Crotone del 20 maggio 2018, ultima giornata del campionato della grande illusione del terzo scudetto, svanito per cosi dire, a causa di fattori esterni ( senza bisogno di aggiungere altro…). Quello è stato l’ ultimo atto di un triennio fantastico con il tecnico toscano alla guida degli azzurri, anche se non impreziosito dalla conquista di un trofeo. Già con il secondo posto assicurato, contro un avversario in piena lotta per non retrocedere,  il Napoli fece fino in fondo il proprio dovere, vincendo la sfida con un 2 -1 ben più netto di quanto dica il punteggio finale. Due magnifici assist di Lorenzo Insigne portarono Milik al 23° e Callejòn al 32° a realizzare ( il primo di testa, il secondo di piede ) i gol del successo nella prima frazione di gioco. Anche nella ripresa però, nonostante il doppio vantaggio, il Napoli continua ad attaccare, colpendo un palo con Mertens e fallendo di poco altre occasioni. Al 90° il Crotone accorcia le distanze con Tumminello, ma il gol serve soltanto ai fini statistici, non lenendo per i calabresi l’ amarezza della retrocessione. A fine gara poi, ci fu il già descritto giro d’ onore di Sarri. Lo rivedremo sulla panchina del Napoli ? Ai posteri l’ ardua sentenza…   Pure nell’ altro precedente nella massima serie, della stagione precedente (12 marzo 2017 ), Insigne fu grande protagonista, sia come ispiratore che come goleador. Lorenzo andò a segno prima su rigore al 32°, e poi su azione al 70°. In mezzo un altro rigore messo a segno da ” Ciro ” Mertens al 66°, per un 3 -0 praticamente senza storia. Gli altri due precedenti con la compagine rossoblù risalgono agli anni della serie B, all’ inizio del millennio. A causa di una devastante alluvione che rese inagibile lo stadio, il Napoli di Gigi De Canio fu costretto ad emigrare a Benevento, dove disputò diverse partite. Una di queste fu quella dell’ 11 novembre 2001 contro il Crotone che strappò lo 0 -0, al termine di un match per la verità piuttosto scialbo, con il rimpianto di due palle-gol fallite nel finale dagli azzurri. Per finire, il quarto precedente è datato 21 ottobre 2006, nel campionato della promozione targato Eddy Reja. Bastò una rete di testa di Emanuele Calaiò al 9° del primo tempo, per siglare la vittoria con il minimo scarto ( 1 -0 ). Il passaggio gol fu di Roberto De Zerbi, attuale trainer del Sassuolo e, forse, stando alle classiche voci di mercato, prossimo allenatore del Napoli. La doppia impresa sui campi del Milan e della Roma dimostrano che, se il Napoli non fosse così pesantemente falcidiato da infortuni di vario genere, avrebbe molto probabilmente concorso a pieno diritto alla corsa verso il tricolore. Un bel viatico naturalmente, verso la trasferta in casa della Juve, sarebbe un franco successo contro la squadra di Serse Cosmi. Ovviamente, anche per far trascorrere una serena Pasqua alla sterminata legione degli innamorati della maglia con il colore del mare e del cielo. Vai Napoli !!!

EMANUELE OROFINO

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