I VIOLA GIOCANO MEGLIO, MA GLI AZZURRI PORTANO A CASA TRE PUNTI PREZIOSI

Continua la striscia positiva degli azzurri, che vincono soffrendo tantissimo contro un’ottima Fiorentina. I viola, fin dal primo minuto, mantengono costantamente il pallino del gioco e il centrocampo del Napoli composto dal duo Behrami-Inler va in affanno. Il Napoli, però, non demorde e passa in vantaggio grazie ad un’invenzione del “Pipita” Higuain che serve in area Callejon, che con un tiro al volo, batte l’incolpevole Neto. Gli uomini di Benitez passano, a sorpresa in vantaggio, con un’azione da manuale. I viola, però, ricominciano ad imbastire gioco e mette alle strette la formazione azzurra. Il monologo è sempre lo stesso: Pizarro-Borja Valero-Aquilani-Cuadrado-Rossi si scambiano velocemente la palla per poi trovare lo spiraglio giusto per colpire. Il colombiano Cuadrado è imprendibile e Mesto deve fare gli straordinari per contenerlo. I viola trovano il pareggio su un generoso calcio di rigore, trasformato da Pepito Rossi. Nono goal in dieci partite in campionato per il talento italo-americano, tornato più in forma che mai dopo il brutto infortunio. Il Napoli colpisce quando meno te l’aspetti: ancora uno scambio veloce tra Higuain e Mertens, con il belga che supera ancora una volta il portiere viola con un tiro angolato. I viola devono recuperare ancora una volta lo svantaggio e ci provano a tutti i costi. Negli ultimi minuti di primo tempo Reina è miracoloso su Borja Valero. La difesa del Napoli, però, regge alle incursioni degli attaccanti viola.Nella ripresa il monologo del match non cambia: gli azzurri non si rendono mai pericolosi dalle parti di Neto. I viola hanno pazienza ed interpretano alla grande la filosofia del proprio allenatore, facendo tanto possesso palla per trovare il varco giusto. Cuadrado è una spina nel fianco per la difesa avversaria. Pizarro-Borja Valero i fari di un centrocampo che fanno girare la Fiorentina come vogliono. Il centrocampo del Napoli soffre enormemente e non riesce a spegnere le avanzate dei viola, ma gli azzurri non demordono e resistono fino alla fine. Nel finale Maggio viene espulso per doppia ammonizione: Benitez inserisce Armero come quarto di difesa ma anche in 10 gli azzurri non si fanno sorprendere. Reina, ancora una volta, è miracoloso su Rossi con una parata da cineteca. Negli ultimi minuti Insigne e Callejon riescono a procurarsi falli importanti per far respirare la retroguardia azzurra, messa sott’assedio dai viola dal primo minuto di gioco. Un Napoli cinico espugna il Franchi, seppur non meritamente.