I precedenti contro la bestia nera Chievo Verona
Meno male che, nella tarda estate del 2013, sabato 31 agosto con inizio alle ore 18,00, gli azzurri di Rafa Benitez sono riusciti a spezzare la serie nera che da ben tre anni gravava sul Napoli condotto da Walter Mazzarri,, uscito sempre sconfitto dalle trasferte al ” Bentegodi ” di Verona, sponda Chievo. L’ ultimo confronto è stato anche quello più spettacolare degli otto totali ( 2 in B ) fra le due squadre, che registra un bilancio in perfetta parità : 4 vittorie a testa con nessun pareggio. Primo tempo pirotecnico chiuso sul 2 -2, con il Napoli due volte avanti ( Hamsik al 13° e Callejon al 27° ), e due volte ripreso da una doppietta di Paloschi ( 24° e 40° ).
Nella ripresa la maggior classe dei ” nostri ” ha finalmente la meglio, grazie ancora a ” Marekiaro ” al 64° ed al primo gol in serie A di Gonzalo Higuain, firmato al 70°, che mette la firma al 4 -2 finale. Si era solo alla seconda giornata, e giustamente si sognava il tricolore…
Il primo match in assoluto si è giocato in serie B il 29 -11-1998, e con gol di Turrini al 41° e di Scapolo al 94°, il Napoli si impone autorevolmente per 2 -0. Si rigioca nella stagione seguente ( quella della promozione di Novellino ), ed il 12 marzo 2000 cambia il punteggio ma non il risultato : 2 -1, con reti di Stellone al 45° e di Lucenti al 77°. I veneti salvano l’ onore con Franceschini al 90°.
Passano ben nove anni ( 18 gennaio 2009 ) , cambia il palcoscenico ( la serie A ) , ma purtroppo anche il punteggio : il Chievo vince per 2 -1, con ben due rigori concessi da Farina al Chievo, entrambi trasformati da Marcolini nei due tempi. In mezzo il pareggio firmato da Lavezzi, in una partita non certo fortunata per gli uomini di Reja. La dea bendata accarezza però i colori azzurri nel campionato seguente ( 2 maggio 2010 ), grazie a Denis che va a segno al 46° del 1* tempo, e al ” Pocho ” Lavezzi al minuto 86, che riprende una corta respinta di Sorrentino su punizione. In mezzo il temporaneo pareggio di Granoche al 75°. Quel successo in pratica blindò la qualificazione matematica in Europa league. Poi cominciano le dolenti note…Il Chievo vince tre gare di seguito, approfittando ogni volta di abuliche prestazioni fornite dagli azzurri. Il 2 febbraio 2011 finisce 2 -0 ( Moscardelli al 20° e Sardo al 50° ), il 21 settembre sempre del 2011 è ancora il barbuto Moscardelli a firmare una nuova sconfitta ( 1 -0 con gol al 72° ), mentre il 10 marzo 2013 termina praticamente il sogno scudetto della ” Mazzarri – band “, che sprofonda a -9 dalla Juventus di Antonio Conte, dopo il secco 2 -0 firmato da Dramè al 12° e da Théréau al 43°, con in più la beffa di un rigore sbagliato da Cavani al 57°. Come già detto, il bilancio al momento è in perfetta parità. Sarebbe proprio il caso di farlo pendere dalla ” nostra ” parte…
EMANUELE OROFINO