I GIOIELLI DI FAMIGLIA NON SI MUOVONO!

I GIOIELLI DI FAMIGLIA NON SI MUOVONO! src=

Ricordate gli anni ’90 e l’inizio del declino del Napoli? Ricordate i vari Cannavaro, Ferrara, Zola che venivano ceduti per fare plusvalenza e salvare quel poco che restava delle casse del Napoli? Beh, quei tempi (fortunatamente) sono terminati. Oggi con l’era Marino-De Laurentiis si guarda in casa e al futuro. Si, perché i gioielli di casa Napoli restano qua. In estate nessuno puntava un centesimo su quei due sconosciuti quali Hamsik e Lavezzi: la prova? Sono due fari della compagine partenopea. Per non parlare della difesa, dove Domizzi si sta confermando il solito baluardo difensivo combattente e Cannavaro migliora partita dopo partita. A centrocampo, Gargano e Bogliacino si confermano due ottimi giocatori mentre sull’out di destra cresce a pochi passi alla volta il giovane Garics. Non dimentichiamoci del ritrovato Blasi che si conferma il solito rubapalloni e distruttore delle manovre offensive avversarie. In attacco, l’arciere Calaiò, nonostante trovi poco spazio, resta uno dei più promettenti per la sua continuità e per la voglia di fare goal. E poi, la rinascita di Zalayeta, calciatore che finalmente ha trovato una squadra che gli dà modo di giocare assiduamente.

Le offerte per questi gioielli di certo non mancano, giocatori su cui a inizio di stagione nessuno credeva, ma Marino sapeva il fatto suo. I cartellini di questi gioiellini sono già triplicati, ma le lusinghe di club prestigiosi non fanno tentennare il patron azzurro: il discorso è stato chiaro, “Non venderemo i nostri gioielli, ma diventeranno un punto fermo della nostra società.” Se i presupposti sono questi, i tifosi partenopei possono dormire tranquilli e sognare in grande.

Translate »