Higuain e Sarri hanno tradito il Napoli con il loro nervosismo. Se il mister non regge le pressioni e vuole battere Ulivieri…

Il Napoli è stato tradito dai suoi uomini migliori in campo quest’anno, ossia Sarri e Higuain.

Gonzalo pur ammettendo che poteva avere le sue ragioni, pur percependo le sue frustrazioni per lo scudetto svanito, le sue belle lacrime di tristezza e di attaccamento alla maglia non possiamo giustificare la sua reazione smodata all’arbitro, anche perché adesso dovrà saltare diverse gare di squalifica e rimarrà la squadra in lotta per traguardi importanti senza di lui. E Gonzalo Higuain non è un calciatore qualunque, è uno che ha realizzato 30 gol in questa stagione, deve frenare i suoi caldi spiriti, non puo’ essere un irresponsabile, è un calciatore che guadagna 5,5 mln di euro, è il centravanti della nazionale argentina, da lui queste reazioni non possiamo aspettarcelo.

Capitolo Sarri: L’allenatore azzurro è alla sua quarta espulsione stagionale, è inaccettabile che ieri dopo mezzora di gioco si sia fatto cacciare dall’arbitro. Già si palesa da qualche tempo il suo nervosismo nelle conferenze stampa, adduce alibi assurdi mettendo le mani avanti per giustificare eventuali prestazioni negative tipo orario delle partite o giorni delle partite. E’ arrivato alla sua quarta espulsione stagionale, vuole battere il record dell’altro toscanaccio Ulivieri? Non capisce che cosi facendo, trasferisce nervosismo ai calciatori e lo si è visto contro l’Udinese. Da un uomo navigato come lui, che ha 58 anni, ci attendiamo meno emotività nella gestione delle gare, altrimenti significa che la pressione di stare a Napoli lui non la può reggere.

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