Focus EL – Scopriamo il Lipsia. Squadra giovane emergente da non sottovalutare

Il RasenBallsport Leipzig  è una società calcistica tedesca con sede nella città di Lipsia, in Sassonia.

Lo stadio fa parte del complesso polisportivo dello Sportforum Leipzig (comprendente anche il palasport Arena Leipzig e altri spazi polivalenti) ed è collocato nella conca che ospitava il vecchio impianto, trovandosi pertanto in parte al di sotto del naturale livello del terreno. Lungo il recinto esterno sono stati preservati i quattro monumentali edifici d’ingresso laterali, mentre nella “buca” sono state mantenute (a guisa di testimonianza storica) alcune delle panche delle vecchie tribune.

L’arena misura esternamente 230×210 metri, mentre la tettoia (la cui struttura è modellata allo scopo di migliorare l’acustica interna) è alta fino a 46,5 m e copre una superficie di 28.100 m². Tutti i posti sono pertanto riparati, nonché numerati e dotati di seggiolino ribaltabile.

Gli spalti (suddivisi in due livelli sovrapposti sui lati lunghi e in un singolo livello nelle curve) si affacciano direttamente sul terreno di gioco, da cui sono separati mediante un rialzo di pochi metri, protetto da basse ringhiere, e uno spazio intermedio pavimentato in cemento. Gli impianti di illuminazione e di diffusione sonora sono collocati lungo bordi interni della copertura. Il prato è in erba naturale e misura 80x120m, mentre le dimensioni effettive del campo da gioco sono di 68x105m.

L’evoluzione

Da dire che dieci anni fa questo club manco esisteva. Sono infatti del 2009 i natali di questo club, costituito per volontà della multinazionale austriaca Red Bull, che acquistò il titolo del SSV Markranstadt e decide di mettere radici anche in Germania. Una scalata rapida, tanto da arrivare dalla quinta divisione tedesca alla Champions League nel giro di sette anni. Campionati su campionati vinti, quasi sempre al primo colpo. Fino ad arrivare alla Bundesliga, dove da neopromossa ed esordiente l’anno scorso ha sorpreso tutti: secondo posto con due giornate d’anticipo, con tanto di record storico per una novellina del torneo grazie alle 20 vittorie su 34 partite totali. Una società da prendere ad esempio: il Lipsia investe molto sul proprio settore giovanile, ma anche sui giovani in generale.

Il Lipsia allenato da Ralph Hasenhüttl è attualmente secondo in Bundesliga, è una squadra da non sottovalutare che ha preso negli ultimi anni sempre giocatori giovani, nazionali e che sono cresciuti. Ora lavorano già dall’anno scorso su questa squadra giovane, sono messi bene in campo e sono messi bene tatticamente. L’unica cosa che manca a questa squadra è proprio l’esperienza. In Germania si parla abbastanza del Napoli, i tedeschi hanno visto quello che sta facendo il Napoli negli ultimi anni, anche il torneo pre stagionale contro il Bayern, quindi non speravano nel pescaggio azzurro. Nell’arco di un anno la rosa dei tedeschi ha più che triplicato il valore dei propri calciatori. A dicembre dello scorso anno, infatti, valeva circa 82 milioni di euro, mentre quest’anno – dai Transfermarkt alla mano – il valore si è assestato sui 255 milioni. Le punte di diamante sono due. Anzitutto Naby Keita, centrocampista classe ’95 già venduto al Liverpool per 50 milioni di sterline circa, ma che resterà in Germania fino a giugno del prossimo anno. La Stellina della squadra è sicuramente Timo Wernerenne. Ma ci sono anche calciatori come Bruma a centrocampo, Kevin Augustin in avanti o Orban in difesa da temere.

Formazione tipo

RB LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Klostermann, Upamecano, Orban, Halstenberg; Kampl, Keita, Demme, Forsberg; Poulsen, Werner. All. Hasenhuttl

 

Il Lipsia comunque porta bene ai partenopei, con l’unico precedente nella storia che fa tornare ai 16esimi di Coppa UEFA 1988/89: il Napoli fece 1-1 in DDR e vinse 2-0. Non era ovviamente la stessa squadra – questa è l’RB, la squadra della Red Bull, e quello fu il Lokomotiv di Lipsia – ma ciò che conta è che quella edizione per il Napoli, guidato da Maradona, la vinse, insieme anche al campionato.

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