FIDUCIA A MARINO

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Era l’estate del 2004 quando il nuovo Napoli risorgeva dalle ceneri della vecchia gestione e tra i protagonisti di questa rinascita c’è sicuramente il direttore generale, Pierpaolo Marino. I primi mesi sono stati molto faticosi, ha dovuto allestire una squadra intera in pochissimo tempo per averla pronta a inizio campionato con il mercato che era chiuso e aperto per pochi giorni solo per gli azzurri, e nonostante il primo anno di serie C si fosse concluso con la sconfitta ai playoff con i cugini dell’Avellino, nel mercato di gennaio Reja (nel frattempo subentrato a Ventura)  potè disporre di una squadra completamente nuova rispetto a quella che era partita nel tardo settembre.

Chiusa la prima stagione di C, il direttore portò a Napoli giocatori validi tra cui Bogliacino che aveva ben figurato l’anno prima con la maglia della Sambenedettese, e poi è stato l’anno della consacrazione dell’arciere Calaiò.  

Il Napoli domina il campionato e sale in cadetteria: il primo passo è stato fatto. Nell’agosto dell’anno scorso, Marino ingaggia due dei migliori giocatori della serie B dell’anno precedente: De Zerbi che aveva vinto il campionato col Catania e il capocannoniere Bucchi autore di ben trenta gol, colpi ad effetto che nell’arco della stagione avranno un rendimento inferiore alla media. Altri colpi sono quelli dell’ingaggio del napoletanissimo Paolo Cannavaro e del centrale ex Samp Maurizio Domizzi.Quindi anche se i proclami della società erano inizialmente diversi, si era costruito un Napoli con pedine fondamentali per l’immediata risalita in A.A gennaio la gente si aspetta un rinforzo importante, ma c’è solo l’arrivo di Rullo, valida alternativa a Savini sulla fascia sinistra. Nonostante ciò, i fatti danno ragione ancora al direttore, il Napoli sale in serie A e grazie soprattutto al gruppo storico partito dalla C. Anno nuovo, serie nuova, giocatori nuovi: il Napoli ingaggia Lavezzi, Hamsik e, dopo una telenovela durata più di un mese, anche Gargano. La gente apprezza questi giocatori, ma non è tutto qui quello che la piazza vuole. Il tifoso del Napoli da anni è sempre abituato al nome importante che possa infiammare il San Paolo e far tornare il la formazione azzurra nell’Olimpo del calcio. Dopo il trofeo Moretti anche il presidente De Laurentiis ha annunciato il prossimo acquisto di tre nuove pedine e il direttore sorridendo ha esclamato: “Era nel nostro programma, stiamo lavorando con intelligenza  e pazienza.” Il mercato chiuderà il 31 agosto, quindi diamo fiducia al direttore che, come abbiamo visto in questi 3 anni, non ha mai sbagliato in sede di mercato e merita più fiducia dal popolo partenopeo.  

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