ERA IMPORTANTE VINCERE, MA QUANTE OMBRE. ED ORA BASTA NON PERDERE IN GERMANIA…

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Alla fine il Napoli ce l’ha fatta, ma quanta sofferenza. La vittoria contro il Marsiglia al San Paolo è arrivata, ed ora per la qualificazione matematica agli uomini di Benitez basterà non perdere nel prossimo turno in casa del Borussia Dortmund, sconfitto dall’Arsenal di Wanger per 1-0. E’ stata tuttavia una vittoria molto più difficile del previsto quella contro i francesi, come spesso capita nel calcio quando alla vigilia sembra non doverci essere partita. E quello che deve lasciar riflettere è che quanto visto al San Paolo è stato senza dubbio più demerito del Napoli che merito dell’Olympique, confermatosi squadra cenerentola del girone. Gli azzurri sono scesi in campo decisamente sottotono, molli e senza la giusta concentrazione. Un mix che si sarebbe rivelato fatale 9 volte su 10, e solo i numeri da capogiro dell’attacco partenopeo hanno evitato una clamorosa debacle. Per gran parte della sfida si è infatti ammirato un Napoli tutt’altro che scoppiettante, si spera più per il pensiero rivolto allo Juventus Stadium che non per una difficoltà di natura atletica: sono mancate le accelerazioni, i movimenti senza palla quasi inesistenti e scarsa precisione anche nei passaggi apparentemente più semplici. Il dato di fatto è che Behrami, a cui Benitez ha concesso giocoforza un turno di riposo, si conferma pedina imprescindibile nello scacchiere del centrocampo azzurro; che la difesa continua a commettere errori su errori costringendo l’attacco stratosferico ad un super lavoro per portare a casa il risultato. Tradotto: allo stato delle cose il Napoli non conosce partita tranquilla, per buna pace delle coronarie dei tifosi, ed è costretto a segnare sempre gol a grappoli per vincere, con il reparto avanzato costretto a rimediare alle sciagure dei colleghi della difesa. Sicuramente gli infortuni hanno giocato il loro ruolo, con le assenze di Britos, Zuniga e da ieri anche Mesto che si fanno sentire eccome. Di buono c’è stato ovviamente il risultato, un 3-2 caparbio, ed i 9 punti in classifica tete-a-tete con l’Arsenal. Mica poco. Ma c’è da migliorare…

Gli scenari – Nell’altra partita del girone, l’Arsenal ha espugnato a sorpresa il Westfalen Stadion di Dortmund con un gol al 61’ di Ramsey. La classifica vede gli inglesi ed il Napoli in testa a quota 9, con gli uomini di Wenger attualmente primi in virtù dello scontro diretto, il Borussia Dortmund a quota 6 e il Marsiglia fermo a zero. Non sarà facile, ma per staccare il biglietto per gli ottavi al Napoli basterà non perdere il terra tedesca proprio contro il Borussia, ed il questo caso l’ultima partita in casa contro l’Arsenal sarebbe nulla più di un amichevole. Molto più complicato in caso di sconfitta in Germania: in questo caso gli azzurri sarebbero qualificati in caso di vittoria nell’ultima sfida contro l’Arsenal con il Marsiglia che però dovrebbe “aiutare” la truppa di Benitez, togliendo almeno qualche punto ad una tra Arsenal e Borussia. Se così non fosse si arriverebbe tutti a quota 12 in classifica, ed allora bisognerà davvero munirsi di calcolatrice per mettere la parola fine al girone F…

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