EL PIPITA DE ORO
È arrivato a Roma, fra la folla in delirio come raramente visto negli ultimi trent’anni. E’ in arrivo a Dimaro, dove probabilmente sarà presentato quanto prima alla stampa e ai tifosi, che si stanno preparando per tornare nuovamente in massa nella cittadina trentina. Entusiasmo alle stelle, ed è comprensibile. Gonzalo Higuaìn è un calciatore del Napoli, il colpo che la città stava aspettando per dimenticare l’addio di Cavani. Acquisto da 37 milioni più bonus, l’argentino ha firmato un contratto quinquennale a 4,5 milioni di euro, più il 50% dei diritti di immagine. Questa è la svolta più grande, segno di un nuovo inizio per DeLa e per i suoi.
Qualche cenno biografico, qualche dato statistico, giusto per rendere l’idea della portata del campione che è appena arrivato a Roma, prendendo poi la volta di Dimaro. Nato a Brest, in Francia, il 10 dicembre del 1987, ma solo perché suo padre Jorge detto ‘El Pipa’ (da cui il suo nomignolo) era un calciatore professionista che quell’anno giocava nella cittadina transalpina. Inizio brillante nel River Plate, dai 17 ai 19 anni, con 15 gol in 35 partite, poi il passaggio al Real Madrid (dicembre 2006), che lo prende giovanissimo e lo fa crescere senza fretta. Ma la fretta ce l’ha Gonzalo, che inizia subito a macinare presenze e gol con la camiseta blanca. Due reti nei primi sei mesi, otto nella seconda stagione. La consacrazione arriva nel 2008: Higuain ha solo 21 anni ma mette a segno una stagione da incorniciare, con 24 gol fra campionato e coppe. Addirittura 29 nella stagione successiva: numeri “alla Cavani”, insomma, ma ben prima del Matador, pur essendo più giovane di quasi un anno. Poi l’arrivo di Mourinho e una stagione un po’ particolare, con il portoghese che inizialmente non lo “vede” e lo fa partire spesso dalla panchina. Non è inamovibile neanche nelle due annate successive, ma i numeri sono comunque importanti: 26 e 18 reti. Insomma, uno che sa far gol sempre e comunque, in qualsiasi situazione ambientale.
La storia ci racconta che quando Diego Armando Maradona fu presentato al Napoli lo stadio San Paolo si riempì in ogni ordine di posti, e anche oltre. Ebbene, lungi dal paragonare l’importanza di quell’acquisto con questo, l’entusiasmo dei tifosi è praticamente lo stesso, se non anche maggiore. Il fatto è che la gente ha fame, tanta fame, e sente che il vento sta cambiando. In effetti è proprio così: Gonzalo Higuain è il più grande colpo della storia del Napoli di De Laurentiis, e non solo per le cifre. Terminale ideale per il 4-2-3-1 che ha in mente Benitez, El Pipita è un acquisto prezioso anche a livello tattico, poiché da sempre interpreta alla perfezione questo modulo. Insomma, meglio di qualunque altra opzione possibile. Meglio di Dzeko, meglio di Damiao, meglio di Ibrahimovic. Da Ibra a Higua, il Napoli stavolta ci ha visto davvero giusto. Scommettiamo?