DOSSENA SOTTO L’ALBERO

E' stato un fiume in piena, come al solito, il presidente De Laurentiis nella conferenza stampa di presentazione del suo ultimo film "Natale a Beverly Hills". Tanti i punti toccati e qualche bugia di mercato detta per permettere al Ds Bigon di lavorare nel più stretto riserbo. In realtà al primo colpo manca solo il fiocco per poter essere impacchettato e messo sotto l'albero dei tifosi partenopei: sarà Andrea Dossena il prossimo esterno sinistro del Napoli a partire dal prossimo gennaio. Arriverà con la formula del prestito mentre resta un piccolo dettaglio da stabilire riguardante l'eventuale riscatto a giugno. Per essere precisi i due club devono accordarsi scegliendo tra un semplice diritto di riscatto e un obbligo per il club azzurro ad acquistare l'intero cartellino a fine campionato. Ad ogni modo il prezzo è già stato fissato e ammonta a 6 milioni di euro. La notizia, nell'aria già da diverso tempo, è trapelata direttamente dall'entourage del mancino lodigiano, assistito da Federico Pastorello. Prima falla, dunque, sigillata. Più complesso è il discorso riguardante il centrocampista. De Laurentiis vuole lavorare in prospettiva, gettando le basi per aggiungere il tassello nella prossima stagione. L'identikit tracciato da Mazzarri prevede un giocatore che sappia abbinare qualità tecnica e fisicità, andando a coprire quel ruolo che nella Samp era svolto egregiamente da Palombo. Il nome caldo è quello di Inler che Pozzo venderà  a giugno per una cifra che si aggira sui 13 milioni di euro. Un buon mondiale con la Svizzera potrebbe far impennare il prezzo, per questo si stanno già gettando le basi dell'affare. E' lui l'obiettivo principale, l'investimento massiccio previsto per il prossimo campionato. Non il solo, però. Bigon lavora anche sul reparto offensivo, sempre in prospettiva futura, per consegnare a Mazzarri una prima linea assortita e competitiva. Il sogno sarebbe di arrivare a Gabriel Agbonlahor, attaccante di ventire anni in forza all'Aston Villa. Il ragazzo era già finito sui taccuini dell'ex Dg Pierpaolo Marino ma l'operazione appare piuttosto complicata per due motivi: piace al Manchester United e la base d'asta fissata da Villains è di circa 22 milioni di euro, cifra piuttosto elevata. Per gennaio ha provato a proporsi Sergio Floccari, in uscita dal Genoa dove l'attacco verrà rivoluzionato, ricevendo un cortese no grazie da parte del Napoli dopo il rifiuto estivo. Piace ad Atalanta e Fiorentina, alla ricerca di un vice Gilardino, ma non è da escludere la pista Udinese. A proposito dei friulani: Marino ha i giorni contati e il Dg Gasparin sta sondando il terreno alla ricerca di un sostituto: potrebbe essere De Biasi nel caso in cui Reja decidesse di restare a Spalato, optando di non ricorrere alla clausola che gli permette di svincolarsi in caso di chiamata dalla Serie A.

 

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