DOSSENA-NAPOLI: E’ FATTA!

Sarebbe dovuto essere il regalo di Natale da offrire ai tifosi del Napoli (come anticipato nel cappuccino del 16 dicembre) ed invece arriverà nella calza della Befana; poco importa. Ciò che conta è che dopo anni di adattamenti, la società azzurra potrà finalmente disporre di un esterno sinistro di ruolo e livello. E' stata una trattativa lunga, segnata da due difficoltà principali: i tentennamenti del giocatore, che avrebbe voluto giocarsi le proprie carte con la maglia dei Reds e, soprattutto, la necessità di Rafa Benitez di fare cassa, viste le gravi condizioni economiche in cui versa il Liverpool.

Modesto è sempre, e solo, stato una soluzione secondaria, di ripiego, alla quale non abbiamo mai creduto fino in fondo. Perchè non chiudere quando hai un giocatore praticamente in pugno? Ovvio, si è voluto aspettare Dossena fino all'ultimo minuto, correndo concretamente il rischio di arrivare ad una rottura definitiva. A De Laurentiis queste trattative lunghe non sono mai andate a genio poichè l'indecisione non fa parte del suo carattere. Ma l'esterno dei Reds è da mesi la scelta numero uno per tappare l'annosa falla della fascia sinistr. Cosa è cambiato, dunque, nel giro di poche ore, per portare alla chiusura di questo logorante tira e molla? Sono state superati entrambi i paletti di cui sopra, con un ultimo slancio.

I DUBBI DI DOSSENA Sono stati fugati in data 2 gennaio, dopo l'ennesima tribuna nel match di FA Cup contro il Reading, pareggiato 1-1. Il primo inghippo è stato risolto lì, visto che il terzino lodigiano aveva chiesto qualche giorno di tempo a Bigon per capire se potesse avere ancora qualche chance di ritagliarsi un posto ad Anfield. La risposta di Benitez è stata tanto dura quanto chiara. Alternative reali, credibili, e percorribili parallelamente alla strada Napoli, non ce n'erano: niente Atletico, a Roma tante idee ma pochi soldi per concretizzarle ed il Parma lo avrebbe trattato solo per la prossima stagione. La scelta prevedeva quindi un bivio molto secco: scaldare la panchina fino a giugno o accettare l'offerta di De Laurentiis.Le ultime ore inglesi del giocatore sono state da vera soap opera: dopo la tribuna di sabato ha chiamato immediatamente Pastorello, il suo procuratore, per comunicargli la volontà di trovare un punto di incontro con il Napoli. La mossa successiva è stata fatta dallo stesso Pastorello che ha contattato telefonicamente Bigon, comunicandogli la necessità di Dossena di incontrare il Ds azzurro o il Presidente per togliersi gli ultimi dubbi in merito. Il resto è storia è storia recente: Riccardo Bigon è volato in Inghilterra convincendo il ragazzo della bontà del progetto con una grandissima opera di mediazione. Bravo nel mercato in uscita e altrettanto in quello in entrata: questo direttore sportivo, snobbato dai più nel giorno del suo sbarco a Napoli, sta dimostrando di essere dirigente bravo e competente. Poche parole e molti fatti, contrariamente a quanto accadeva nel passato.

LA NECESSITA' DEL LIVERPOOL E' sempre e solo stata quella di monetizzare. Da subito vi abbiamo raccontato che l'intenzione di De Laurentiis era di prendere l'esterno in prestito, valutarlo nei prossimi sei mesi, per decidere a giugno se riscattarlo o no. Una formula che Rafa Benitez ha da subito dimostrato di non gradire poichè i padroni americani del Liverpool avevano e hanno necessità assoluta di monetizzare, vista la grave crisi finanziaria che sta attraversando il club. L'ostacolo principale alla chiusura di questa trattativa. Soltanto qualche giorno fa vi avevamo detto dello sconto che il tecnico dei Reds avrebbe concesso a De Laurentiis: non più i sei pattuiti ma la disponibilità a scendere a cinque. O così o chiusura delle comunicazioni. A questa cifra alla fine si è chiuso, finalmente. Il Napoli ha ceduto alle richieste del Liverpool, acquisendo l'intero cartellino per 5 milioni di euro, che verranno pagati in due tranche. Al giocatore un contratto quadriennale da 900 000 euro a stagione, con bonus a salire in base alle presenze e agli obiettivi raggiunti dal club. In caso di qualificazione europea, ad esempio, il contratto verrà aumentato di 100 000 euro. Tra qualche ora sarà quindi ufficiale la più lunga trattativa della storia del calciomercato. Dopo cinque anni di attesa il Napoli ed i napoletani avranno il tanto bramato esterno sinistro. E' finito un tormentone, ma siamo già pronti a raccontervene altri. Da qui alla fine di gennaio, state sicuri, ne sentiremo ancora delle belle.

 

 

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