CUCCUREDDU: "VOLEVAMO ZOLA IN CAMPO CON LA TORRES"

Antonello Cuccureddu, allenatore della Torres, è intervenuto a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda su Radio Stereo 5 dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 20: "Nessuno avrebbe sottoscritto quello che poi la Torres è riuscita a fare. Ho a disposizione un gruppo unito, ma dal punto di vista societario devo dire che non ci hanno fatto mancare nulla, anche se avremo un nuovo presidente già sabato. Tusacciu mi ha criticato perché dicevo di voler puntare alla salvezza? Visto che è così ambizioso perché non è restato?… Rispettiamo il Napoli che però non troverà un campo facile. Siamo carichi al punto giusto e ci giocheremo la partita. Io catenacciaro? Sono parole di circostanza dettate da gente che evidentemente non è informata sui fatti: si andassero a leggere le cifre dell’anno in cui vinsi il campionato alla guida del Crotone. Certamente, questi pregiudizi non danneggiano il sottoscritto. L’arbitro? Mi auguro soltanto che sia all’altezza, non vogliamo favoritismi ma neanche essere danneggiati come, ultimamente, ci è capitato. Spero che domenica sia una bella partita e soprattutto che sia una giornata di sport. I sardi sono ospitali, sicuramente non succederà nulla. Ci tengo a rimarcare anche in questa occasione che da uomo del sud sono tifoso del Napoli, squadra alla quale auguro ben altri palcoscenici. Torres e Napoli hanno avuto un grande campione come Gianfranco Zola. Devo confessare che a Gianfranco avevamo chiesto di darci una mano in campo. Un trequartista come lui ci sarebbe stato molto utile, gli avrei dato la maglia da titolare concedendogli massima libertà. Io giocatore? Qualche gol l’ho segnato anche io, forse quello più importante fu nel ’73 a Roma quando la Juventus vinse lo scudetto soffiandolo al Milan"

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