CESENA-NAPOLI 1-4 : HIGUAIN TRASCINA IL NAPOLI AL TERZO POSTO!

cesena napoliCallejon e Higuain (doppietta) tornano al gol nel primo match del 2015: 1-4 al Cesena. E domenica arriva Madama..

CESENA (3-5-1-1) : Leali; Magnusson, Lucchini (46’ A. Rodriguez), Capelli; Giorgi, Valzania (79’ Volta), Ze Eduardo, Cascione (70’ Carbonero), Mazzotta; Brienza; Hugo Almeida.

NAPOLI (4-2-3-1) : Rafael; Maggio, Henrique, Albiol, Britos; Gargano (66’ Jorginho), Lopez; Callejon (83’ Radosevic), De Guzman (62’ Mertens), Hamsik; Higuain.

 

Arbitro: Massa (Imperia)

Guardalinee: Musolino (Taranto)-Giallatini (Roma)

IV Uomo: Petrella (Termoli)

Addizionali: Orsato (Schio)-Baracani (Firenze)

 

Marcatori: 29’ Callejon (N), 41’ Higuain (N), 60’ Capelli aut.(C), 72’ Higuain (N), 74’ Brienza (C);

Ammoniti: 36’ Gargano (N), 52’ Henrique (N) 64’ Capelli (C), 83’ Ze Eduardo (C);

Recupero: 1’ p.t. , 2’s.t.

Angoli: 2-6

 

FORMAZIONI – Benitez opta per Henrique, al posto del diffidato Koulibaly, con Britos a sinistra per sostituire l’assente Ghoulam; centrocampo muscolare con Lopez e Gargano, in avanti l’ottimo De Guzman trova spazio ai danni di Mertens, con Callejon e Hamsik a completare il tridente alle spalle di Higuain; in tribuna il neo-acquisto Strinic. Di Carlo opta invece per un 3-5-1-1 molto abbottonato, con Hugo Almeida ad agire in avanti e il solo Brienza a supporto.

IL RITORNO DEI GALATTICI – Il Napoli parte forte, possesso palla veloce e verticalizzazioni continue, ma Higuain prima e De Guzman poi non trovano la conclusione vincente. L’iniziale predominio azzurro lascia poi il posto ad una fase di sofferenza, in cui i ragazzi di Benitez quasi non riescono ad uscire dalla propria metàcampo, subendo le iniziative di un Cesena molto aggressivo e  rischiando di andar sotto al 15’ con il colpo di testa di Brienza, fortunatamente centrale. Nel momento migliore del Cesena però il Napoli passa in vantaggio : l’uno-due tra Hamsik e Higuain porta il pipita ad entrare in area di rigore, un rimpallo alza la palla a campanile e a raccoglierla c’è Callejon, che scarica di collo esterno in rete il suo nono gol in campionato. Al 36’ clamorosa svista dell’arbitro Massa : nel corso di una mischia nell’area di rigore del Cesena Capelli schiaffeggia letteralmente il pallone, ma il direttore di gara non vede e si resta sullo 0-1. Ancora per poco, però, perché cinque minuti dopo gli azzurri raddoppiano: Hamsik riceve direttamente da Rafael e serve Higuain, che scattato in posizione regolare alle spalle della difesa salta Leali e deposita nella porta sguarnita. Primo tempo di marca galacticos, con Callejon ed Higuain che non andavano a bersaglio rispettivamente dal 2 e 16 novembre.

GOLEADA AZZURRA – Il secondo tempo si apre con un Cesena molto vigoroso, ma Valzania impatta su Britos con la porta sguarnita; sul calcio d’angolo susseguente Brienza si vede deviare il tiro altrimenti destinato nello specchio di Rafael.  Gli azzurri tornano a farsi sentire con Higuain, che da posizione defilata trova preparato Leali sul primo palo, e trenta secondi dopo è David Lopez a fallire un gol facile, libero com’è di staccare al centro dell’area, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. Benitez sceglie di aspettare il Cesena e di provare a ripartire, e qualche grattacapo arriva sulle mischie conseguenti alle palle inattive, su cui la difesa azzurra palesa più di un’incertezza. Al 62’ un De Guzman leggermente sottotono lascia spazio a Dries Mertens. E due minuti dopo gli azzurri chiudono il match : Gargano riparte e serve Higuain, che attira su di se due difensori prima di servire Hamsik, lasciato completamente libero, che strozza troppo la sua conclusione ma trova la provvidenziale deviazione nella propria rete di Capelli. Il Cesena non c’è più, e proprio nel momento in cui i tifosi di casa cantano “Oh Vesuvio lavali col fuoco” Higuain controlla sull’assist di Mertens e li purga nuovamente andando a scaricare il gol del 4 a 0 con un destro incrociato. I ragazzi di Di Carlo però non mollano, e trovano il gol della bandiera con un bellissimo sinistro al volo di Brienza, decisamente il migliore dei suoi. Finisce così, 1-4 per il Napoli: gli azzurri si riprendono il terzo posto e guardano con fiducia alla sfida di domenica contro la Juventus.

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