CATANIA – NAPOLI: S.O.S. FORTUNA!

Tutto e il contrario di tutto. Potremmo riassumerla così la stagione del Napoli fino a questo momento. Numeri che diventano innumerevoli se girati come calzini a nostro piacimento. Il primo Napoli di Benitez, in Champions League, esce nella fase a gironi, flop certamente, poi vedi le statistiche e ti rendi conto che "retrocedi" in Europa League dopo aver racimolato 12 punti per la più classica dell'inverosimile. Un po' come retrocedere in serie B con 42 punti conquistati. Napoli terzo in classifica, altro flop se si pensa alle premesse stagionali, poi i numeri diventano clamorosi nel notare come Rafa Benitez, al primo anno, sia stato il tecnico ad aver racimolato più punti di tutti dopo aver toccato il record al giro di boa. Venti punti di distanza dalla prima, troppi, se non fosse che la stessa prima in classifica vede 13 punti in più rispetto allo scorso anno, che le ultime hanno molti punti in meno e che c'è una concorrente senza il peso delle fatiche europee che ha fatto leggermente meglio di te rispetto ad un anno fa. Chiaro segno di una qualità al ribasso. Oltretutto quella stessa compagine attualmente leadership, tre anni fa cioè al primo anno con l'attuale allenatore, ad oggi contava un punto in più rispetto proprio ai 52 conquistati dal tecnico spagnolo. Numeri e controversie con una due postille finali da non sottovalutare per la fine della stagione: la lista infortunati, quest'anno, ha battuto cassa rispetto alle ultime stagioni e tutti per contrasti di gioco, quasi mai per motivi muscolari. Il Napoli, a Catania, si presenterà con difensori contati e praticamente senza terzini. Dato da non sottovalutare, poi, la finale di Coppa Italia che qualche anno fa sembrava il premio unico, l'arrivo inimmaginabile e che oggi sembra essere il contentino di ripiego. Nulla di più incoerente al mondo per il gusto di criticare.Infine, nel mondo delle ovvietà, c'è da rimarcare come Napoli abbia riscoperto il gusto di ritrovarsi in un ottavo di finale in Europa mentre altri riscoprono l'acqua calda rendendosi conto che basterebbe marcare per non subire goal.

 

Catania. Ultima spiaggia per Maran e i suoi uomini. La nefasta stagione siciliana potrebbe trovare il suo epilogo nel mercoledì con gli azzurri data la pessima posizione di classifica. Rolando Maran, tornato in panca dopo la parentesi De Canio, manterrà il suo 3-5-2 di contropiede ed estrema difesa senza praticamente il reparto d'attacco tra infortunati e squalificati. Difesa forte fisicamente, ma sconnessa e spesso distratta oltre che lenta. Centrocampo nelle mani di Lodi in cabina di regia mentre i due esterni opereranno più in copertura che in fase di spinta. Attacco spuntato con due trequartisti chiamati a finalizzare il gioco. Occhio comunque all'imprevedibilità di qualche elemento capace di posizionarsi fra le linee per creare scompiglio.

 

Formazione (3-5-2) Andujar (21); Bellusci (14), Gyomber (24), Rolin (5); Peruzzi (2), Izco (13), Lodi (10), Rinaudo (15), Monzon (18); Barrientos (28), Keko (26)

 

All. Rolando Maran

 

Indisponibili. Castro, Almiron, Spolli; Bergessio (squalificato)

 

Ballottaggi. Keko 70% – Leto 30%

 

Napoli. Azzurri in piena emergenza: Rafa Benitez è costretto ad affidarsi ai soliti noti con pochissime possibilità di cambiare o far rifiatare elementi ormai in riserva. Nel solito 4-2-3-1 di possesso palla e ripartenza veloce, la difesa è quasi a pezzi con due esterni di piena emergenza per fronteggiare le pesanti assenze. Reveillere sarà schierato a sinistra con Henrique terzino destro che comunque sembra poter dare garanzie dopo la buona prova in Coppa; Centrocampo e attacco confermato in toto dopo le due sfortunate prove con Porto e Fiorentina che hanno dato gioco ma non soddisfazione in termini di risultati. C'è da valutare, inoltre, anche la lancetta ferma sulla voce "fuel" per uomini come Albiol e Callejon praticamente sempre chiamati agli straordinari. Serve la vittoria per tutelare il terzo posto e magari, chissà, riavvicinarsi alla seconda piazza

 

Formazione (4-2-3-1) Reina (25); Henrique (4), R. Albiol (33), Fernandez (21), Reveillere (2); Inler (88), Jorginho (8); Callejon (7), Hamsik (17), Insigne (24); Higuain (9)

 

All. Rafa Benitez

 

Indisponibili. Mesto, Zuniga, Maggio, Mertens, Rafael; Ghoulam (squalificato)

 

Ballottaggi. Higuain 70% – Pandev 30%