CAMPIONATO FALSATO

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Il campionato cadetto italiano è uno dei tornei più difficili e ostici del mondo, oltre alle 42 partite spalmate in nove mesi a tutti i giorni della settimana e a tutti gli orari, non sempre tutte le gare sono state giocate in contemporanea.Partito come il campionato del “nuovo calcio” dopo le vicende di calciopoli si è rivelato più vecchio degli altri campionati, con la Juventus prima in C poi in B con -30 punti , infine sempre in B con – 9 punti e la possibilità di un facile ritorno in A.

Molte le interruzioni al torneo, dalla tragedia di Catania con la morte dell’ispettore Raciti allo spostamento di alcune gare per favorire alcuni giocatori alla chiamata in nazionale, in definitiva un calendario stravolto.In più la chiusura di alcuni stadi tra cui il San Paolo per le nuove norme per la sicurezza. Le difficoltà per le formazioni sono state notevoli, il campionato non da' il pathos giusto, e giocare col risultato degli avversari gia' noto puo' essere di volta in volta una grande vantaggio o un grande svantaggio psicologico, in più ogni tecnico deve variare settimana dopo settimana la preparazione fisica agli incontri e motivare i calciatori più deboli psicologicamente .

In un periodo del campionato con molti stadi aperti, altri chiusi e molti senza pubblico si è toccato il fondo, non è possibile che ad inizio campionato sia stata data una revoca per i lavori e di punto in bianco ti venga negato l’apporto del tuo pubblico.

Nel caso specifico il Napoli ha giocato con Piacenza e Arezzo a porte chiuse e con Spezia e Vicenza solo con la presenza degli abbonati. Anche il direttore Marino più volte si è lamentato delle vicende di questo campionato di B e dopo la chiusura del San Paolo aveva dichiarato: "Questo è un campionato falsato dalla presenza della Juventus, che avrebbero fatto meglio a tenere in A con una pesante penalizzazione, e dalla norma introdotta appositamente per tutelare i giocatori dei bianconeri che devono andare in Nazionale. Così, noi oggi ci ritroviamo con un solo posto per la promozione diretta in A e a dover rimandare delle partite a periodi successivi. Ora ne beneficeranno le squadre che arriveranno ai recuperi nella situazione ottimale, ma è evidente che tutto questo non sia regolare. Senza poi contare il danno subito dal nostro Napoli, che ha dovuto giocare partite a porte chiuse o solo di fronte agli abbonati, e per chi conosce il San Paolo sa quanto questo sia uno svantaggio per noi". Altra cosa abbastanza inquietante è successa a Frosinone, ai tifosi partenopei è stata concessa la curva ospite ma i tagliandi si dovevano acquistare nella città ciociara, cosa che stava capitando anche per la trasferta di Brescia, poi addirittura è stata spostata la gara e vietata la trasferta ai supporters azzurri.

Non si capisce quale persona possa pensare che un tifoso possa fare più di 700 km per acquistare al massimo 4 tagliandi e altri 700 km per tornare nel capoluogo campano.

Alla fine si è scelto di penalizzare ancora Napoli e i napoletani vietando la presenza a Brescia e spostando la gara da sabato a martedì alle ore 18. Analizzando il 38° turno con la Juve, Bologna, Mantova, Rimini e Piacenza che già hanno giocato restano ancora due gare, Genoa-Triestina domenica alle 20.30 e Brecia-Napoli martedì alle 18.00. 

Campionato più falsato di così forse non è possibile organizzare !!!      

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