Borghi a PN: “Reina e Callejon fondamentali, Sarri grande allenatore, sul Napoli e la rincorsa alla Juve…”

Stefano Borghi, celebre telecronista di FoxSports, ha rilasciato un’intervista esclusiva, parlando ai microfoni di PianetaNapoli, al nostro Gianluca Miranda:

Stefano, per FoxSports segui la Liga, ogni anno nel campionato spagnolo si defilano sempre tre squadre, negli ultimi cinque anni in serie A ciò è successo per una squadra: la Juventus. Si ripeterà questa situazione oppure altre squadre potranno ostacolare i bianconeri?
“A me sembra che quest’anno la Juventus sia sempre più forte, le altre già hanno avuto degli inciampi mentre i bianconeri, a parte la gara con l’Inter, hanno dato dimostrazione di non voler abbandonare il primo posto neanche per sogno. La Liga è livellata, è il campionato con il livello medio più alto al mondo, dietro ci sono una batterie di squadre che in altri campionati sarebbero in lizza per la lotta al titolo, ad esempio il Siviglia, vincitrice delle ultime Europa League,  il Villarreal, l’Athletic… Andando ad analizzare i fatti, la quinta della Liga è più forte della quinta degli altri campionati”.

Rimaniamo in tema spagnolo, parlami di Callejon e Reina, secondo te quanto sono importanti per la Spagna e per il Napoli?
“Per il Napoli fondamentali, Reina è un leader molto prezioso nello spogliatoio ma anche durante la partita, la sua capacità di guidare il reparto difensivo è strepitosa, hai visto come è migliorata la difesa negli ultimi anni? Con la Spagna invece il portiere azzurro fa spogliatoio ed è una personalità importante.
Callejon è stato convocato dalla “Roja” perchè secondo il ct Lopetegui è migliorato e maturato calcisticamente, piano piano troverà spazio con la Nazionale poiché, proprio questa, ha bisogno di cambiare pelle.  Il numero 7 azzurro deve continuare su questa strada, per la squadra di Sarri è un giocatore fondamentale, quando giochi con un tridente i gol del centroavanti sono preventivati e avere un esterno come Callejon è un lusso che ti porta tanti punti..”

Callejon “falso nueve”?
“Non vedo lo spagnolo come falso nueve, Callejon non credo possa giocare spalle alla porta, poi il Napoli ha una punta e si chiama Gabbiadini che vuole giocare esclusivamente da numero 9.
 Bellissima sfida per Sarri, sono contento di non essere nei suoi panni (ride n.d.r), sono curioso di vedere cosa farà il tecnico toscano, allenatore avanzato e preparato”.

Domani c’è Napoli-Roma, chi vedresti più ad allenare in Liga Spalletti o Sarri? E chi ti piace di più tra i due?
“Gli allenatori italiani sono molto adatti ad allenare in Liga, sia il tecnico del Napoli che quello della Roma vanno bene per il campionato spagnolo poichè tutti e due sono allenatori dalla mentalità offensiva, chi mi piace di più? Entrambi hanno una loro storia”.

Il Napoli non doveva muoversi meglio sul mercato, magari acquistano un’altra punta oltre Milik?

“Se fosse arrivata un’altra punta si sarebbe dovuto  vendere Gabbiadini, sulla carta vedo un ottimo mercato degli azzurri che testimonia una progettualità tecnica”.

Gabbiadini saprà far gioire i tifosi del Napoli?
“Date fiducia a Gabbiadini, ho molta stima in lui, è un giocatore di grande spessore tecnico che possiede colpi fuori dalla media, che cacci il carattere adesso! Bisogna dare fiducia all’ex Sampdoria che deve anche giocarsi le carte per la Nazionale che deve cambiare qualcosa lì davanti.
Gabbiadini ha già avuto le sue occasioni? Un conto è giocare quindici minuti, un altro è essere titolare”.

Domani al San Paolo vincere per battere la Juventus? Il Napoli può giocarsi le sue carte per lo scudetto?
“Domani vincere per battere la Roma! I bianconeri in questo campionato sono un’entità, il nemico della Juventus è la Juventus e Napoli e Roma devono essere pronte a sfruttare, se arriveranno, gli errori della squadra di Allegri. Queste squadre che inseguono i campioni in carica non devono avere rimpianti, perdendo partite che sulla carta si devono vincere, e andare per la loro strada”.

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