ARSENAL – NAPOLI: IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO SOTTO IL BIG BEN!

Dimentichiamo la prima amichevole stagionale giocata proprio da Arsenal e Napoli in occasione dell'Emirates Cup. Quello non era il vero Arsenal e forse non era neanche il vero Napoli. Rispetto a quella sfida le cose sono nettamente differenti e per giunta in positivo: l'Arsenal ha ritrovato lucidità e qualità con l'inserimento di qualche calciatore capace di fare la differenza; il Napoli, invece, ha riscoperto una consapevolezza dei propri mezzi in virtù dei risultati fin qui ottenuti.Certo, l'aspetto mentale ha la sua valenza e in questo momento anche la codnizione fisica: l'Arsenal non avrà qualche elemento di spicco, il Napoli può contare su tutto il gruppo a disposizione, Maggio escluso, ma con Albiol e Higuain leggermente acciaccati. Al palo ci saranno Marsiglia e Borussia Dortmund pronte a sfidarsi e, appena possibile, studiare le prossime avversarie in un terzo turno che potrebbe diventare già decisivo. Lo spettacolo è assicurato sotto i rintocchi del Big Ben e l'Inghilterra intera riconosce la pericolosità del gruppo di Benitez etichettandola come "la peggior formazione possibile tra terza e quarta fascia"; grande rispetto, naturalmente, anche all'ombra del Vesuvio per la grande esperienza di un gruppo inglese da sempre lanciato verso grandi traguardi e mai raggiunti concretamente. Insomma, c'è tutto per uno spettacolo europeo stellare ancora volta!

 

Arsenal. Arsene Wenger mescola le carte e prova a non pensare alle assenze pesanti che condizionano soprattutto il carovaccio tattico dei gunners. Per non arrivare alla sfida con il cannone a salve, il tecnico francese manterrà il 4-2-3-1 all'inglese con possesso palla e ripartenza veloce. Giroud sarà il terminale offensivo mentre Mesut Ozil si proporrà alle spalle piùà da rgista avanzato che da seconda punta; sul settore di destra Gnabry aiuterà molto la fase passiva lasciando a Sagna il compito affondare sull'esterno. Occhio a Wilshere che detiene anche un buon tiro dalla distanza. L'unico punto debole resta la difesa lenta e macchinosa, spesso sofferente nella fase di contropiede avversaria.

 

Formazione (4-2-3-1) Szczecesny (1); Sagna (3), Koscielny (6), Mertesacker (4), Gibbs (28); Ramsey (16), Flamini (20); Wilshere (10), M. Ozil (11), Gnabry (44); Giroud (12)     All. Arsene Wenger

 

Ballottaggi. Ramsey 80% – Rosicky 20%

 

Indisponibili. Chamberlain, Walcott, Arteta, Cazorla

 

Napoli. Rafa Benitez mantiene il profilo basso ed esalta il collega avversario. Come dargli torto, ma sicuramente il cuscino avrà dato buone istruzioni al tecnico spagnolo per affrontare i gunners con il piglio giusto. Solito 4-2-3-1 quasi a specchio garantendo spettacolo e continui capovolgimenti di fronte. In sostanza dovrebbe partire la formazione migliore con Insigne sul settore mancino e Hamsik alle spalle della punta Higuain che, come Raul Albiol, dovrebbe essere regolarmente in campo. Occhio a non concedere spazio alla trequarti vista la buona propensione al tiro dalla distanza e di conseguenza meglio tenere il ritmo basso per poi ripartire velocemente prendendo in contropiede l'intera zona mediana inglese

 

Formazione (4-2-3-1) Reina (25); Mesto (16), Britos (5), R. Albiol (33), Zuniga (18); Behrami (85), Inler (88); Callejon (7), Hamsik (17), Insigne (24); Higuain (9)      All. Rafa Benitez

 

Indisponibili. Maggio

 

Ballottaggi. Mesto 60% – Armero 40%; Insigne 70% – Mertens 30%

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