ALLA RICERCA DELLA VITTORIA NUMERO VENTI
E' stata da brividi l' ultima vittoria conquistata sui rossoblu del Cagliari, lo scorso 20 aprile 2013, ottenuta al 94° grazie ad un diabolico " lob " di Lorenzo Insigne ( seppur deviato ) da fuori area, lui, che con una fantastica doppietta, è stato il maggior protagonista della 5° coppa Italia del club azzurro. Chiuso in svantaggio il primo tempo per 1 -0 ( gol di Ibarbo ), Cavani e c., partono all' assalto nella ripresa, ribaltando il punteggio con un autogol di Astori e grazie allo stesso " Matador ". Ma non sarebbe bastato per vincere, se non ci fosse stato Lorenzino, perchè Sau ristabilisce la parità poco dopo. Il 3 -2 finale blinderà in pratica il 2° posto a spese del Milan.
In tutto fra A e B il Napoli ha avuto la meglio 19 volte, contro 9 pareggi e sole 4 sconfitte. Il primo confronto si giocò in B il 23 febbraio 1964, e vinse per 2-1 il Napoli, anche in quel caso in rimonta con Gilardoni e Bolzoni, dopo l' iniziale rete di Greatti, titolare anche del Cagliari campione d' Italia nel 1970. Due rigori, uno di Bean ed uno di Altafini suggellano il 2 -0 del 2 gennaio 1966, nella prima gara disputata in serie A. Il Napoli si impone pure per tre volte di seguito nelle gare successive, due volte per 1 -0 ( Orlando e Sivori ), ed una volta per 2 -1. In quella occasione per i sardi andò a rete Gigi Riva, uno ( se non il migliore ) dei più grandi attaccanti italiani di sempre, dopo i gol di Nielsen e Canè. Finisce 1 -0 sia il il 10 gennaio 1971 ( Altafini ), sia il 3 febbraio 1974 ( rete di Giorgio Braglia ), Sempre nel 1974, ma il 1 dicembre, arriva il primo successo altisonante, firmato dal magnifico Napoli di Luis Vinicio, addirittura per 5 -0. Due doppiette, siglate dal " Gringo " Clerici e da Braglia, assieme a " Totonno " Juliano, furono i marcatori di quel splendido pomeriggio di primo inverno. In rimonta la vittoria del 9 novembre 1975per 3 -1, con due reti di Beppe Savoldi ( oltre a Peppeniello Massa ) , ed ancora decisiva fu una doppietta, stavolta di Claudio Pellegrini, per decidere il match del 15 marzo 1981. Il 10 aprile 1983 fu Moreno Ferrario a realizzare il penalty dell' 1 -0 finale, decisivo ai fini della salvezza per il Napoli di Pesaola, proprio ai danni del Cagliari di Gustavo Giagnoni. Scoppiettante invece il 4 -0 con il quale il Napoli di Ranieri fece sua la gara dell' otto dicembre 1991 ( 2 di Careca ), mentre a tre minuti dal termine, il 25 aprile 1993, fu Gianfranco Zola a trovare la zampata vincente per l' 1 -0 conclusivo, proprio lui sardo di origine e tifoso del Cagliari.
Dopo due vittorie in B ( 2 -0 l' 8 febbraio 2003 e 1 -0 il 28 marzo 2004 ), il Napoli di Mazzarri, ancora in lotta con il Milan per lo scudetto, si impone per 2 -1, non senza qualche difficoltà, la sera del 20 marzo 2011, con una doppietta di Cavani al 49° su rigore ed al 61°, inframmezzata dal temporaneo pareggio di Acquafresca al 56°. E per finire, ricordiamo il pirotecnico 6 -3 del 9 marzo 2012, realizzato alla vigilia dello sfortunato match di ritorno sul campo del Chelsea. In ordine cronologico andarono in gol Hamsik al 10°, Paolo Cannavaro al 19°, Astori su autogol al 30°, Lavezzi su rigore al 56°, Gargano al 69°, e Maggio all' 84esimo. In mezzo la tripletta del cagliaritano Larrivey. Per martedì sera, ci auguriamo naturalmente il successo numero 20, per celebrare degnamente una coppa Italia stra -meritatamente conquistata, bensì con l' angoscia nel cuore…anche e soprattutto