-4 DI RABBIA

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Duttilità tattica per risalire la china. L'Arezzo ha una penalizzazione da annullare, è per questo che fin dalla prima partita gli amaranto non peccano di determinazione. Dopo aver messo sotto il Mantova per un tempo e aver domato il Frosinone sprecando anche un calcio di rigore, i toscani cercano punti anche contro il Napoli in una sfida di difficile lettura.

 

Antonio Conte è allenatore giovane, fino a qualche anno fa vagava sui campi di serie A con la maglia della Juventus. Da tecnico ha pochi punti fermi: difesa a quattro, squadra corta ed il pallino per mezzepunte, ali e fantasisti. E' per questo che l'Arezzo anti-Napoli potrebbe tanto essere un 4-1-4-1 quanto un 4-2-3-1, ma più probabilmente somiglierà ad un 4-3-2-1 che inevitabilmente diventerà 4-5-1.

 

La punta di diamante è un napoletano ex azzurro che risponde al nome di Antonio Floro Flores ('83), l'ultima grande promessa che non è riuscita ad affermarsi a Napoli prima di fare grandi cose lontano da casa. Alle sue spalle, una larga batteria di trequartisti, all'occorrenza esterni: il brasiliano Renato Rafael Bondi ('81) può agire tanto alle sue spalle quanto largo sulla destra, posizioni ricoperte a Messina, lo scorso anno in serie A, ed in precedenza in B e in C con le maglie di Salernitana, Cavese e Teramo. A presidiare l'out mancino toccherà invece a Daniele Croce ('82), giunto in Toscana dopo aver svolto il ritiro precampionato con la maglia del Pescara, laddove l'idea tattica di Davide Ballardini lo vedeva esterno sinistro di un 4-2-3-1. Prodotto del florido vivaio abruzzese, Croce è stato anche seguito dal Napoli vista l'autorevolezza con la quale ha giocato in serie cadetta con la maglia biancoazzurra.

 

Alla fantasia dei giovani e rampanti trequartisti farà scudo una mediana comandata dall'ex Roberto Goretti ('76), reduce da due anni a buoni livelli con la maglia del Bari. Al suo fianco, se Conte deciderà di lasciar fuori un jolly come Bricca, ci saranno due interdittori come Fabio Roselli ('83), infaticabile recuperapalloni ex Treviso, ed il confermato Daniele Di Donato ('77), giocatore pronto a sacrificarsi al servizio dei compagni.

 

Il reparto arretrato è capitanato dall'omologo del tecnico ed altro ex Napoli, il globetrotter Mirko Conte ('74), al cui fianco ci sarà Ernesto Terra ('78), reduce dalla vittoria del torneo con la maglia dell'Atalanta. Sulle corsie laterali, a destra c'è l'esperto Francesco Galeoto ('72) azzurro mancato quando era al Treviso, mentre a sinistra corre Stefano Lombardi ('76) che anche se per poco ha indossato la maglia azzurra. La difesa della porta è affidata allo spagnolo Nicolas Suarez Bremec ('77), lo scorso anno in C2 con la Carrarese. E' lui l'ultima scommessa del direttore sportivo Ermanno Pieroni, che di talenti ne ha scoperti in abbondanza.  La probabile formazione (4-3-2-1): Bremec; Galeotto, Terra, M. Conte, Lombardi; Roselli, Goretti, Di Donato; Bondi, Croce; Floro Flores. All. A. Conte 

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