VI PRESENTO LA SPAL
La Spal è una buona squadra, di ottima qualità che contro di noi ha utilizzato il modulo 4-3-3. Lì davanti ha dei giocatori interessanti: Altobelli, per esempio, è un ragazzo giovane e interessante ma con Altobelli, oltre a Tatti, c’è un giocatore, Cunico, che ci ha messo in seria difficoltà. Tuttavia penso che la differenza la Spal la faccia a centrocampo con Consonni e Papa che sono certamente di categoria superiore: noi li abbiamo messi in difficoltà ma loro sono veloci e imprevedibili e l’importante è non lasciare gli spazi dove sono molto bravi e veloci a ripartire. A prescindere che la Spal potrebbe soffrire notevolmente il fatto che Ventura utilizzi cinque uomini a centrocampo, il Napoli non può non essere sé stesso: è una squadra che tende sempre ad imporre il proprio gioco e non potrà prescindere da questa tendenza; con il 3-5-2, anche se parlare di moduli è sempre molto relativo, Ventura può contare su nomi che conosciamo benissimo come Abate, Toledo, Pozzi, Mora che in ogni momento possono mettere in difficoltà il centrocampo della Spal. La chiave tattica potrebbe essere quindi questa superiorità numerica in mezzo al campo ma molto dipenderà dall’approccio alla partita: chi attaccherà gli spazi avrà buone possibilità di successo, così come il Lanciano è riuscito a fare a Ferrara puntando sull’attenzione e sulla compattezza sulle palle perse a centrocampo o in uscita; un po’ meno ci è riuscito in casa contro il Napoli. Le due difese sono attente, quella del Napoli con i tre bloccati dietro e quella della Spal con i laterali pronti a spingersi in avanti ogni volta che il gioco si trasferisce sulle fasce. Per quanto riguarda l’attacco, noi abbiamo trovato molte difficoltà contro il Napoli a causa del superiore livello delle punte partenopee e la Spal, se attaccata, può andare veramente in panne".
*Calciatore di buon livello, Maurizio Pellegrino non ha ancora 40 anni ma già allena fra i professionisti da tre. Ha cominciato con il Catania, da cui fu esonerato dopo poche giornate del campionato di B. Lo scorso anno ha guidato il Paternò, club con il quale è retrocesso (poi la società è fallita) pur facendo vedere un buon calcio e sprintando nella parte finale del campionato, evitando gli ultimissimi posti. In estate è stato chiamato da Giorgio Chinaglia alla guida del Lanciano: dopo l’uscita di scena di "Long John", Pellegrino è stato ugualmente confermato alla guida della simpatica e ambiziosa squadra abruzzese. Alla quinta giornata ha espugnato il campo della Spal vincendo per 2-1.
