VECCHIA” LUCE SOTTO LA LANTERNA

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LA ROSA

 1 Mattia Perin · Portiere (’92)

 3 Luca Antonini · Terzino destro/sinistro (‘82)

 4 Sebastian De Maio (Francia) · Difensore centrale (’87) 

 5 Alessandro Gamberini · Difensore centrale (’81)

 8 Nicolas Burdisso (Argentina) · Difensore centrale (’81)

10 Giuseppe Sculli · Ala destra/sinistra (’81)

11 Alberto Gilardino · Punta (’82)

13 Luca Antonelli · Terzino/Fluidificante sinistro (’87)

14 Isaac Cofie (Ghana) · Centrocampista centrale (’91)

15 Giovanni Marchese · Terzino sinistro (‘84)

16 Emanuele Calaiò · Punta ('82)

18 Ioannis Fetfatzidis (Grecia) · Centrocampista (’90)

20 Sime Vrsaljko (Croazia) · Terzino destro (‘92)

21 Simone Motta · Terzino destro (’86)

26 Ricardo Centurion (Argentina) · Ala sinistra ('93)

27 Francelino Matuzalem (Brasile) · Centrocampista centrale (’80)

29 Paolo De Ceglie · Terzino/fluidificante sinistro (‘86)

32 Antonio Donnarumma · Portiere (’90)

33 Juraj Kucka (Slovacchia) · Centrocampista centrale (’87)

53 Albano Bizzarri (Argentina) · Portiere (’77)

69 Stefano Sturaro · Centrocampista centrale (’93)

77 Moussa Konatè (Senegal) · Punta ('93)

90 Daniele Portanova · Difensore centrale (’78)

91 Andrea Bertolacci · Centrocampista centrale/Trequartista (’91) 

 

L’ALLENATORE

 

Gian Piero Gasperini

 

Nato a Grugliasco (Torino) il 26 Gennaio 1958

 

IN SERIE A:  167 partite totali

        – 59 vinte 

        – 46 pareggiate

        – 62 perse

 

CONTRO IL NAPOLI: 9 partite (5 V 3 N 1 P)

 

CONTRO BENITEZ: 1 partita (0 V 0 N 1 P) 

 

MODULO TATTICO: 3-4-3

 

FORMAZIONE TIPO: Perin; Burdisso, Portanova, Marchese; Vrsaljko (Antonini), Bertolacci, Matuzalem, De Ceglie (Antonelli); Konatè (Fetfatzidis), Gilardino, Antonelli (Centurion).

 

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: La rivoluzione gasperiniana ha restituito linfa ad Alberto Gilardino, che quest’anno, fascia da capitano al braccio, ha finalmente preso per mano il Genoa, come non era accaduto la prima volta. Per il Gila nazionale undici reti stagionali e quota 200 in carriera appena raggiunta, risultato che denota la ritrovata condizione del centravanti. Da segnalare anche un Antonelli in versione ala e un Bertolacci che con Gasperini sta trovando continuità e una posizione finalmente stabile in mezzo al campo. Piccola menzione anche per il giovane Konatè, che contro l’Udinese si è finalmente sbloccato segnando il primo gol in campionato.

 

PUNTO FORTE: Nel mondo degli allenatori la storia della minestra riscaldata non funziona se è passato un bel po’ di tempo. Il ritorno di Gasperini in rossoblu è una minestra tutta nuova, preparata ex novo dopo aver buttato via quella precedente. La storia di Gasp e del Genoa è quella di due amanti che dopo essersi persi non sono più riusciti a decollare, il tecnico barcamenandosi fra esperienze ai limiti del grottesco e la squadra di Preziosi con diverse stagioni di salvezze stentate o addirittura rocambolesche. Ora il signor 3-4-3 è tornato a casa e ha dato subito il suo timbro: squadra duttile e imprevedibile, che attacca e si difende sempre con qualche uomo in più. E i risultati si vedono: gradualmente il Genoa sta diventando una squadra da parte sinistra della classifica.

 

PUNTO DEBOLE: E’ il gradualmente che fa la differenza. Alcuni automatismi non sono ancora ben assimilati dal gruppo che ha fatto tutto il ritiro e un mesetto di campionato con un altro allenatore (Liverani). I risultati sono ancora altalenanti, ancorché soddisfacenti, e in più ci sono tante assenze che creano più di un grattacapo all’allenatore. Antonini, Antonelli e Bertolacci vengono da alcuni acciacchi e sono in via di recupero, diversi sono i lungodegenti. Insomma, il Genoa è una squadra che può dar fastidio ma che contro un Napoli come si deve non avrà vita facile

 

COSI’ALL' ANDATA: 0-2

 

MARCATORI MIGLIORI: Gilardino (11 reti)

 

SQUALIFICATI: Nessuno

 

INDISPONIBILI: Gamberini, Donnarumma, Kucka, Vrsaljko

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