VALENCIA-NAPOLI 16-9-92

La vittoria realizzata il 16 settembre 1992 rimarrà per sempre nella storia del calcio Napoli, a tutt’ oggi l’ 1-5 conquistato al "Mestalla" di Valencia rimane la vittoria con più largo punteggio ottenuto dal Napoli in Europa nei suoi ottanta anni di storia. Il Napoli che scendeva in Spagna in quel periodo era una squadra in crisi nonostante le attese erano ben diverse. Gli azzurri dopo l’ottimo quarto posto ottenuto nell’anno precedente con Claudio Ranieri in panchina, si era ulteriormente rinforzato acquisendo giocatori come Pari, Policano, Thern, Fonseca, Carbone, Cornacchia. L’inizio di campionato non era però all’altezza, gli azzurri infilavano una serie di sconfitte che li portava ad occupare le posizioni di retrovia nella classifica. Ma nella notte di Valencia, per un giorno, la squadra azzurra si ritrova e gioca una partita meravigliosa, con un Fonseca in gran spolvero. La formazione spagnola sulla carta doveva essere un avversario molto ostico, il tecnico olande Guus Hiddink in sede di sorteggio si diceva convinto di fare un sol boccone degli azzurri e che era certo che con la sua formazione spregiudicata di chiudere il discorso qualificazione già nella gara di andata. In realtà andrà proprio in questo modo ma al contrario degli auspici del tecnico del Valencia. La formazione in maglia bianca partì al fischio dell’arbitro austriaco Foertinger di gran carriera, cercando di spingere e di chiudere il Napoli nella propria aerea di rigore. Gli azzurri però si difendevano con ordine e cominciavano a farsi pericolosi in contropiede. Fu proprio su un iniziativa partita dal piede di Zola che al 21′ Fonseca bucava per la prima volta la porta degli spagnoli. Il primo tempo si concludeva con gli azzurri in vantaggio, nella ripresa gli spagnoli con grinta riuscivano a trovare il pareggio con un bel tiro di Roberto al 54′, a quel punto Hiddink decideva di giocarsi il tutto per tutto per ottenre l’intera posta in palio, sbilanciava ancora di più l’assetto della squadra e ciò favoriva inevitabilmente gli attaccanti tecnici del Napoli che andavano a nozze negli spazi larghi. E’ così che il Napoli sfruttava al meglio le occasioni a sua disposizione, entrava in scena il killer Fonseca, che realizzava a ripetizione anche con reti di pregevoli fattura rispettivamente al 60′ al 64′, al 87′ e al 90′. Per il Napoli è il trionfo, i giocatori vanno a festeggiare sotto la curva dei 1000 tifosi napoletani giunti in Costa Blanca, Fonseca da quel momento diventa l’idolo della curva naploletana. Purtroppo la vittoria in quella magica notte di settembre rimarrà l’unico sorriso di una stagione deludente che solo con l’arrivo di Ottavio Bianchi fu rimessa in qualche modo in sesto. La formazione del Napoli scesa in campo a Valencia fu: Galli, Ferrara, Policano, Pari, Francini, Nela, Crippa , Thern, Fonseca, Zola, Careca

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