SI E’ ROTTO IL GIOCATTOLO?

PROBABILI TITOLARI

 

Portiere

 

 

32 Marco Amelia · Portiere (’82) –  Un avvio in sordina, poi i problemi con l'allenatore che l'hanno tenuto fuori squadra fino a Natale. Ora sembra tornato il sereno e Amelia prova a riproporsi come uno dei migliori portieri italiani, anche in chiave Nazionale. Appassionante la sfida col dirimpettaio De Sanctis, pure  per un posto in Sudafrica.

 

Difensori

 

25 Giuseppe Biava · Difensore centrale (’77) – Solidissimo difensore, è il centrale destro titolare salvo infortuni o squalifiche. Veloce ma bravo anche di testa, riesce con frequenza anche a trovare la via del gol. Fra i più completi del campionato italiano, in carriera ha raccolto forse meno di quanto meritasse.

 

3 Dario Dainelli · Difensore centrale (‘79) – Preso nel mercato di riparazione per avere finalmente un centrale di ruolo nella difesa a tre, ha già iniziato a far valere la sua esperienza e la grande leadership che l'aveva portato ad essere il capitano della Fiorentina. Gasperini non ringrazierà mai abbastanza Preziosi per averglielo comprato.

 

24 Emiliano Moretti · Difensore centrale/Terzino sinistro (’83) – L’ennesima scommessa del Gasp, che da terzino di spinta lo ha prima adattato al centro, ora se ne sta avvalendo come terzo a sinistra. Non è proprio John Terry ma si disimpegna dignitosamente, tanto da essere spesso preferito a Bocchetti che pure non è l'ultimo arrivato.

 

15 Sokratis Papastathopoulos (Grecia) · Difensore centrale/Esterno destro (‘88)  – Seppur giovanissimo il greco dal nome impronunciabile si è ritagliato non poco spazio nella scorsa stagione, mostrando un potenziale difensivo da affinare e una discreta dimestichezza con il gol. Quest’anno parte un po’ defilato, ma grazie alla sua duttilità si propone anche come esterno di centrocampo.

 

26 Salvatore Bocchetti · Difensore centrale (’86) – Lo scorso anno ha stupito tutti arrivando a sfiorare le grandi squadre, ora attraversa un comprensibile periodo di flessione che sta mettendo in dubbio non solo il suo posto da titolare in rossoblu, ma anche la sua presenza in Sudafrica, che fino a qualche mese fa sembrava pressoché certa.

 

Centrocampisti

 

7 Marco Rossi · Fluidificante destro (’78) – Passano gli anni, le categorie e i compagni di squadra, ma il capitano resta sempre lì. Ne hanno comprati tanti per sostituirlo ma alla fine gioca sempre Marco Rossi, magari alternandosi con qualche compagno più fresco (come ad esempio Mesto o Sokratis).

 

20 Giandomenico Mesto · Fluidificante destro/Attaccante esterno (’82) – Dopo le ottime annate con Reggina e Udinese, a Genova era partito un po' diesel. Ora però è diventato imprescindibile, tanto da soffiare a compagni più quotati il posto di attaccante destro, posizione in cui segna e anche tanto. Ma all'occorrenza il mister sa che può impiegarlo anche più dietro, in fondo la fase difensiva l'ha sempre fatta egregiamente.

 

77 Omar Milanetto · Centrocampista centrale (’75) – Cervellone di centrocampo, è ormai una certezza nel Genoa tanto da eclissare la stella del più pubblicizzato Zapater. Il Genoa cerca sempre un nuovo regista ma alla fine la spunta sempre lui: qualcosa vorrà pur dire…

 

28 Ivan Juric (Croazia) · Centrocampista centrale (’75) – Il tipico Gasperini-man, uomo di fiducia del tecnico che l'ha apprezzato da sconosciuto al Crotone e poi se l'è portato a Genova, rendendolo un calciatore di alto livello e portandolo addirittura alla Nazionale croata, a ben 33 anni suonati.

 

4 Domenico Criscito · Terzino/Fluidificante sinistro (’86) – Buttato via dalla Juventus che da quel momento è sempre alla disperata ricerca di qualcuno nel suo ruolo, il napoletanissimo Mimmo a Genova si è consacrato raggiungendo anche la Nazionale maggiore. Altro uomo di Gasperini per antonomasia, il suo mentore l’ha trasformato in un centrocampista d’assalto, una sorta di ala aggiunta che trova il gol con una frequenza disarmante e che non disdegna l'assist. E dire che nasce centrale difensivo…

 

21 Alberto Zapater (Spagna) · Centrocampista centrale (’85) – Arrivato in Italia come uno dei migliori centrocampisti spagnoli, dietro solo ai mostri sacri del tiqui-taca, non è piaciuto molto a Gasperini che l'ha relegato in panchina e messo in lista di sbarco. Eppure l'inizio aveva lasciato intravedere ottime qualità:  carisma, piedi buoni, sostanza e un ottimo tiro da fuori. Non sono bastate così come non sono bastati i diversi gol segnati, tanto che ogni giorno il suo nome viene associato ad un'altra squadra italiana. E' un po' il Cigarini genovese, se può passare il paragone ardito.

 

Attaccanti

 

8 Rodrigo Palacio (Argentina) · Attaccante esterno (’82) – Preso a prezzo di affare in estate, non ha potuto dare un grosso contributo a causa di una certa fragilità fisica, ma spesso è stato utilissimo quando è stato chiamato in causa. C'erano dubbi sul suo inserimento, in realtà ha saputo integrarsi bene e ora rappresenta l'arma in più per l'attacco genoano.

 

29 David Suazo (Honduras) · Attaccante (’79) –  Preziosi sembra essersi specializzato per rilanciare scarti dell'Inter. Con Crespo non ci è riuscito benissimo, ci riprova con Suazo che per caratteristiche è forse più adatto al gioco di Gasperini. Come punta centrale può far valere tutta la sua esplosività, in alternativa può anche proporsi come esterno offensivo. Per ora non si è ancora ben amalgamato con la squadra, ma appena avrà trovato la chiave saranno dolori per tutti.

 

14 Giuseppe Sculli · Attaccante esterno (’81) –  È uno dei più fulgidi esempi della maestria di Gasperini nell’inventare da zero calciatori di livello. Anonimo attaccante light da pochissimi gol a stagione, in rossoblu si è trasformato nella chiave tattica della squadra, in grado di ripiegare a centrocampo senza rinunciare alla battuta a rete. L’attaccante universale, oro colato per il tecnico che infatti raramente rinuncia a lui. Negli ultimi tempi ha sofferto l'esplosione di Mesto e il ritorno di Palacio, ecco perché non è detto che parta titolare.

 

 

ALTRI GIOCATORI

 

 5 Houssine Kharja (Marocco) · Centrocampista centrale (’84)

 9 Hernan Crespo (Argentina) · Punta ('75)

10 Raffaele Palladino · Attaccante esterno (’84)

11 Stephan El Shaarawy · Trequartista (’92)

13 Ivan Fatic (Montenegro) · Esterno sinistro (’88)

17 Bosko Jankovic (Serbia) · Centrocampista (’84)

40 Nenad Tomovic (Serbia) · Difensore centrale (’87)

73 Alessio Scarpi · Portiere (’73)

 

L’ALLENATORE

 

Gian Piero Gasperini

 

Nato a Grugliasco (Torino) il 26 Gennaio 1958

 

IN SERIE A:  97 partite totali

        – 41 vinte 

        – 24 pareggiate

        – 32 perse

 

CONTRO IL NAPOLI: 7 partite (5 V  2 N  0 P)

 

CONTRO MAZZARRI: 4 partite (2 V  1 N  1 P)

 

MODULO TATTICO: 3-4-3

 

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Domenico Criscito sta giocando una stagione di livello altissimo e non ci stupiremmo se la corsia sinistra ai Mondiali fosse di sua proprietà. Ormai il difensore scuola Juve è un esterno completo, che difende, segna e sa servire anche assist al bacio. Momento importante anche per Rodrigo Palacio, a segno contro l'Atalanta e puntello di valore per la prima linea genoana.

 

PUNTO FORTE: Il punto forte del Genoa è senz’altro il gioco offensivo e spettacolare ma estremamente organizzato, tale da riuscire a difendere la squadra in sette uomini e ripartire in sette. Il centrocampo è una molla che sa fare filtro e ricostruire l’azione e per questo tutte le paranoie numeriche sul modulo vanno a farsi benedire. Il Genoa è forte e fa paura e soprattutto dagli attaccanti laterali, che stringeranno al centro mettendo in difficoltà i tre centrali azzurri, potranno provenire i pericoli maggiori. Ci sarà un motivo se in settte partite Gasperini è ancora imbattuto contro il Napoli…

 

PUNTO DEBOLE: Ciò che sta condizionando in maniera importante il rendimento del Genoa è senz'altro il rendimento esterno. In trasferta la difesa rossoblu, peraltro mai troppo solida, diventa un autentico colabrodo, e il resto della squadra non mostra più la personalità necessaria per tenere testa alle avversarie. Manna dal cielo per il Napoli corazzato degli ultimi tempi.

 

COSI’ LO SCORSO ANNO: NAPOLI-GENOA 0-1 (0-0)

 

NAPOLI: Navarro; Santacroce (dal 43′ s.t. Montervino), Cannavaro, Contini; Maggio (dal 29′ s.t. Russotto), Gargano, Blasi, Hamsik, Vitale; Denis (dal 29′ s.t. Pià), Lavezzi. (Bucci, Aronica, Pazienza, Datolo). Allenatore: Reja

GENOA: Rubinho; Papastathopoulos, Ferrari, Bocchetti; Rossi, Milanetto, Thiago Motta, Criscito; Mesto (dal 10′ s.t. Sculli), Palladino (dal 10′ s.t. Jankovic), Milito (dal 46′ s.t. Olivera). (Scarpi, Terigi, Vanden Borre, Modesto). Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Orsato

MARCATORE: Jankovic al 24′ s.t.

NOTE: pomeriggio sereno e ventoso, terreno in buone condizioni, spettatori 40.000 circa. Ammoniti: Cannavaro, Palladino, Pià, Contini. Angoli: 5-3 per il Napoli. Recupero: 1′ p.t. 4′ s.t.

 

MARCATORI MIGLIORI: Crespo e Mesto (5 gol)

 

SQUALIFICATI: Nessuno

INDISPONIBILI: Jankovic, Kharja

Translate »