SGAMBETTO FRIULANO: ADDIO SCUDETTO!

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Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Pazienza (63' Gargano), Yebda (66' Mascara), Dossena (75' Lucarelli); Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Aronica, Santacroce, Zuniga. Allenatore: Mazzarri.
Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Pasquale (77' Coda), Isla (35' Cuadrado), Inler, Armero (92' Angella), Pinzi; Asamoah; Denis. A disposizione: Belardi, Battocchio, Vydra, Corradi. Allenatore: Guidolin. 
Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Calcagno e Copelli. Quarto uomo: Morganti.
Marcatori: 55' Inler, 61' Denis, 95' Mascara. 
Ammoniti: Asamoah, Pazienza, Lavezzi, Handanovic, Cannavaro.Espulsi: Domizzi al minuto 86.
Minuti di recupero: 2' p.t. ; 6' s.t.
Per alimentare un sogno, giornata dopo giornata sempre più difficile, il Napoli di Mazzarri al gran completo sfida un'Udinese senza le stelle Di Natale e Sanchez. Un San Paolo gremito ormai da giorni accoglie festante le due squadre in un clima di grande euforia. Azzurri in formazione tipo, con Yebda ancora preferito a Gargano. Guidolin invece si copre e schiera il solo Denis in attacco, supportato da Asamoah. Occhi puntati su Inler che potrebbe, forse, il prossimo anno vestire la casacca azzurra. Parte bene l'Udinese che con l'ex Denis dopo nemmeno quattro minuti fa venire i brividi al San Paolo con un tiro di sinistro dall'interno dell'area miracolosamente parato da De Sanctis. Risponde subito il Napoli con un'incursione di Cavani, ottimamente servito in profondità da Hamsik, ma il tiro a giro di sinistro è di poco alto. Altri due minuti ed ancora Cavani va vicinissimo al vantaggio con un tiro da fuori che sfiora il palo e termina sul fondo. Ritmi blandi interrotti da qualche accelerazione, ma partita equilibrata. Al 35' Isla è costretto ad uscire per un infortunio per uno scontro di gioco con Yebda, al suo posto Guidolin inserisce Cuadrado. A cinque minuti dal termine grande occasione per il Pocho che su un cross dal fondo di Cavani va in anticipo con la punta, ma Handanovic risponde da campione e alza in angolo. Punteggio che non si sblocca e, dopo due minuti di recupero, Tagliavento manda le squadre all'intervallo. Senza cambi le squadre rientrano in campo ed il Napoli ha subito un'occasione al terzo minuto con Hamsik che raccoglie una palla sporca all'interno dell'area di rigore ma conclude con l'esterno a lato. Udinese che si chiude, Napoli che non trova varchi. Così fioccano i tiri dal limite che però non impensieriscono Handanovic. Ma è proprio dal limite che arriva un eurogol di Inler che dai 30 metri infila la palla nel set. Il giocatore dell'Udinese non esulta. Punteggio di 1 a 0 e Napoli un pò frastornato. Dopo neanche cinque minuti ecco il raddoppio dell'Udinese con l'ex Denis! Grande percussione di Armero che serve el Tanque, che stoppa e tira nel set. Anche lui non esulta, ma è 2-0. Piove sul bagnato: Lavezzi diffidato si fa ammonire da Tagliavento. Sempre da fuori ci prova il neo entrato Gargano al 25', ma la palla non inquadra lo specchio della porta. Assedio del Napoli che al 28' colpisce una traversa con Maggio su cross di Dossena. Mazzarri tenta il tutto per tutto: dentro Mascara e Lucarelli: Napoli con 4 punte ed Hamsik. Così come Lavezzi anche Cannavaro diffidato viene ammonito e salterà la sfida con il Palermo. Al 37' Lavezzi cerca il tiro a giro, ma la palla finisce alta: rumoreggia un pò il pubblico del San Paolo. Ancora Lavezzi tre minuti dopo raccoglie una palla sporca colpita dall'arbitro in piena area ma non trova la porta da posizione molto favorevole. Napoli però ha l'occasione di riaprire la partita con un calcio di rigore guadagnato da Lucarelli su trattenuta di Domizzi che viene anche espulso. Cavani sul dischetto, ma sbaglia. Punteggio bloccato sul 2-0. Il Napoli perde la testa e si accende una rissa in campo. In pieno recupero ultima occasione per Campagnaro che di testa da pochi passi non trova la porta. A pochi secondi dalla fine accorcia Mascara per il 2-1, ma dopo 6 minuti di recupero Tagliavento fischia la fine con il punteggio di 2-1 per i friulani.
Un Napoli vede svanire il sogno Scudetto in una serata totalmente storta. Una traversa, un rigore sbagliato e due squalifiche, quelle di Cannavaro e Lavezzi, che peseranno non poco nella prossima sfida contro il Palermo. L'obiettivo resta ora proteggere un secondo posto dagli assalti dell'Inter. L'osservato numero uno Inler è stato probabilmente il migliore in campo e la non esultanza sul gol del momentaneo 1-0 lascia aperti scenari di mercato per giugno. Mazzarri avrà ora un bel da fare per rianimare un ambiente un pò depresso dopo l'inaspettato ko.
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