RESISTERE, SEMPRE RESISTERE
Resistere, resistere, resistere. E’ questo il verbo che dovranno coniugare Marino e De Laurentiis da qui a fine stagione. Resistere alle avances che da più parti arrivano per il nuovo oro di Napoli, al secolo Hamsik, Gargano e Lavezzi. Su di loro si sono posati gli occhi di diversi club del campionato italiano, malgrado le rassicurazioni di Marino. “Non abbiamo ricevuto nessuna offerta, perciò per adesso non è difficile resistere perché tentazioni non ce ne sono state”, prova a far credere il dg partenopeo al quale la Juve con insistenza ha chiesto informazioni su Hamsik (a Torino lo considerano l’erede di Nedved), ben sapendo che il Napoli vorrà far suoi sia Blasi che Zalayeta, a metà tra i due club. Il mercato è già vivo ed i tre colpacci della passata campagna trasferimenti fanno gola a tanti.
“Da Napoli non si muove nessuno, io compro non vendo”, lancia segnali rassicuranti anche De Laurentiis che non intende mollare i giovanissimi e brillanti giocatori portati a Napoli con grande sagacia dal suo fido Marino. Se la Juve vuole Hamsik, le milanesi hanno chiesto notizie sul conto di Gargano e del Pocho. Sia Inter che Milan hanno testato il terreno, ma per ora non se ne parla. Il funambolo argentino vuole continuare a far coppia con Zalayeta, il suo cartellino si è già triplicato di valore, ma il Napoli non intende cadere in tentazione. “Entro cinque anni voglio la Champions, non possiamo indebolirci strada facendo”, assicura De Laurentiis. Allora Inter, Juve, Milan per il momento sono messe alla porta, con loro non si tratta. Anzi, saranno aumentati gli ingaggi degli atleti azzurri più rappresentativi. Napoli non lascia ma raddoppia, i pezzi forti restano qui, si spera. Le vie del mercato sono infinite, mai dire mai. “Nessuno si muoverà da quì”, ribadisce forte il patron. Nemmeno Calaiò, assicura, per il quale mezza serie A fa la corte.
Il bomber è giù di tono, triste per il mancato impiego, è indeciso se chiedere o meno di andar via a gennaio per giocare e fare ritorno a giugno. Ma gli conviene? Il Napoli non vuole lasciarlo andare, per lui, se Reja in casa cambierà modo di giocare, le occasioni per mettersi in mostra potranno moltiplicarsi. E allora quasi sicuramente il bomber non si muoverà da Napoli, malgrado i rapporti con Reja non siano idilliaci. “Calaiò è un patrimonio da non depauperare”, la voce convinta della società che nel mercato di gennaio proverà a sfoderare soprattutto colpi in entrata in vista della prossima annata. Dall’Est Europa e dalla Scandinavia potrebbero arrivare gli esterni e qualche altro mediano necessari per rinforzare ulteriormente la squadra pronta a giocarsi le chance UEFA se in primavere manterrà questa posizione di classifica. “Il Napoli resisterà”, noi proviamo a crederci.