REJA: "SIAMO SFORTUNATI." MARINO:" MALEDETTI PETARDI CI HANNO DANNEGGIATO…"
Il tecnico del Mantova Domenico Di Carlo, esprime le sue idee a 360° su ogni punto messo in luce; del suo Mantova mette in luce i due pareggi senza reti, non nascondendo una certa delusione. Di Carlo, poi, parla del Napoli, di Bucchi e del campionato di serie B; per quanto riguarda i partenopei, il tecnico elogia la squadra e non reputa scadente la prestazione degli uomini di Reja non dimenticando che di fronte c’era una difesa ermetica e ben organizzata, su Bucchi, invece, vede “rosa” dicendo chiaramente che “gli attaccanti soffrono e non poco l’assenza del gol, ma quando uno come Bucchi si sblocca, allora sono cavoli amari per tutti”, poi rilascia una dichiarazione alquanto interessante sulla serie B di quest’anno, “sapevo che il Napoli non sarebbe rimasto in vetta, perché è accaduto anche a Genoa e Piacenza e così accadrà al Bologna, l’importante è arrivare ad Aprile in buona posizione”. Dopo il tecnico bianco-rosso, parla il portiere del Mantova ex Napoli Pierluigi Brivio che dice chiaramente come il pareggio non serve a nessuno, “purtroppo il pari scontenta tutti, o sono state troppo brave le difese o gli attacchi non hanno reso, sta di fatto che pareggiando non si va da nessuna parte, anche se noi oggi abbiamo strappato un pari contro una grande squadra. Bucchi? Ha fatto trenta gol lo scorso anno, a Napoli c’è poco tempo, ma se ne concederanno un pò a Bucchi sicuramente diventerà fondamentale”. In seguito il numero 1 bianco-rosso analizza la situazione ambientale e il momento del Napol: “ Quando ero a Napoli giocammo cinque partite a porte chiuse, e in questi casi non è facile produrre, il pubblico di Napoli è fondamentale con il suo calore, ma il Napoli è una grossa squadra e stando tranquilli si può fare bene”.
Finalmente tocca a Reja che rilascia dichiarazioni anche preoccupanti in vista della gara appena conclusasi: “Non abbiamo fatto malissimo, nel primo tempo Bucchi ha retto bene e ci abbiamo provato sia per vie centrali sia per vie laterali. Nella ripresa pensavo si potesse trovare il gol perchè quando Sosa spizza palla diventa molto pericoloso ma così non è andata. Pià? Ha determinate caratteristiche, differenti da Calaiò e Bucchi; lui ha grandi doti in velocità ed è importante in caso di contropiede, Calaiò e Bucchi sono più uomini d’area e Cristian nel finale è stato anche molto sfortunato. Naturalmente martedì si cambierà qualcosa, bisogna trovare elementi più freschi”. Il tecnico, poi per spiegare il terzo pari, non dimentica il fattore “palo” colpito oggi da Bogliacino: “La settimana scorsa abbiamo colpito due traverse, oggi l’ha beccata Bogliacino con un bel tiro, sporcata da una fortunosa deviazione, peccato…”
Dopo il tecnico azzurro è la volta del direttore generale Pierpaolo Marino che analizza la gara, senza dimenticare i petardi che hanno condizionato la gara con il Frosinone e, inevitabilmente anche quella d’oggi: “In un ambiente spettrale non è facile giocare, purtroppo quei petardi ci sono costati molto e spero che non ne pagheremo anche in futuro; per quanto riguarda la partita non mi ritengo deluso, abbiamo cercato il fraseggio e qualcosa n’è uscito fuori, in seguito abbiamo provato con le palle alte grazie all’ingresso di Sosa e forse, nel finale si è vista una strana coppia ma molto pericolosa. Siamo stati condizionati anche un po’ dalla traversa, non è un alibi, ma un dato di fatto. Pià? Non ha fatto malissimo, oggi poi il campo era molto scivoloso rendo il controllo di palla difficile; negli spogliatoi ho visto i ragazzi convinti di aver fatto una buona gara. La classifica? Ne riparliamo martedì, anche perché ritroveremo il San Paolo e qualche gara molto affascinante, tipo Bologna-Juventus”.