QUANTO E’ AMARO IL CIOCCOLATO SVIZZERO
IL BUONGIORNO AI LETTORI AZZURRI CON L’ATTUALITA’ DI GIORNATA
E’ un risveglio che lascia l’amaro in bocca ai tifosi che non si aspettavano che il cioccolato svizzero potesse essere così indigesto. Ogni riferimento ad Hoarau, centravanti di colore dello Young Boys, è voluto e non casuale. C’erano tutti i presupposti per potersi godere una serata tranquilla e di buon gusto. Le parole dolci del mister Forte e di Nuzzolo verso il Napoli e Napoli stessa, l’amarcord degli emigranti che non vedevano il Napoli in terra elvetica dai tempi del Wettingen, una squadra che alla vigilia aveva esternato la sua voglia di dimostrare che l’ingrediente principale, la cazzimma, lo aveva pronto per infornare altri tre punti e invece…E invece non sempre le ciambelle riescono con il buco e ancora una volta il cambio di ingredienti ha bruciato la torta. Udine doveva aver insegnato qualcosa e a quanto pare è passata senza lasciare traccia alcuna. E’ ormai evidente che alcuni giocatori presi come “ciliegine” si stiano dimostrando completamente l’opposto. Su tutti Michu che stenta ad integrarsi nelle ricette di Benitez e sembra lontano anni luce dal bomber che, in Spagna e Inghilterra, aveva fatto tanto parlare di se deliziando i palati dei suoi tifosi e del tecnico spagnolo Del Bosque che gli aveva spalancato le porte della nazionale spagnola appena un anno fa. Poi l’infortunio e la scommessa Napoli ad oggi persa su ogni fronte. Altro ingrediente di difficile collocazione è De Guzman. L’”Orange”, dopo l’esperienza positiva in terra brasiliana con la sua nazionale, sembra ancora aspro e Benitez sta facendo fatica a trovargli una collocazione adeguata e i continui cambi di ruolo non fanno altro che mandarlo ancora di più in confusione. Ma chi sta venendo meno sono anche quei giocatori che lo scorso anno furono considerati delle scelte azzeccate in sede di mercato e che adesso sembrano aver raggiunto una data di scadenza. Su tutti Henrique Ghoulam e Jorginho, acquistati a Gennaio per pochi soldi ma con alto rendimento e oggi seconde scelte non di primo livello. Il tutto è condito da un insipido Hamsik a cui fa eco il digiuno di Higuain che sembra non avere più voglia di sedersi tra i commensali. Callejon prova ogni volta a guarnire la torta ma non basta perché il sapore ad oggi è ancora troppo amaro. Oltre alla “cazzimma” sembra non esserci più Pepe (ah Reina quanto ci manchi con la tua grinta….)
Caro Mister è ora di trovare la ricetta giusta e di scegliere con cura gli ingredienti perché la qualità è importante per dare sapore alle cose. Siamo stufi di svegliarci al mattino con l’amaro in bocca… vogliamo finalmente goderci al risveglio una bella ciambella con il buco altrimenti qualcuno si convincerà a chiedere un cuoco diverso a Castelvolturno…