Quagliarella: “Ero, sono e sarò un tifoso del Napoli. Ho detto ad Insigne: ‘Credeteci'”
Fabio Quagliarella ha parlato in sala stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano. Ecco le sue dichiarazioni: “Conte mi ha ascoltato quando dissi che se serviva un vecchietto. E’ un onore, sono entusiasta. Lui mi conosce, mi ha allenato già e sono avvantaggiato. Ringrazio tutti i tecnici che mi hanno dato fiducia, Ventura me ne data tantissima e devo ringraziarlo. Nelle big o sono arrivato nei momenti sbagliati o è stata colpa mia ma fa parte del ciclo della carriera di un giocatore. Ero sono e sarò un tifoso del Napoli, ho Insigne in camera con me e gli ho detto: ‘Credeteci’. Insigne ride e scherza e gestisce bene il momento. La concorrenza c’è in Nazionale: sono tra i più esperti e a disposizione. Se c’è bisogno ci sono, qui c’è un mix di tutto: Pellè e Zaza forti fisicamente, esterni che possono fare qualunque ruolo. E’ un attacco tecnico e estroso. Numero dieci per Insigne? Va bene tutto ma scomodare Maradona è un problema. Gli si mette pressione ingiusta. Faccia Insigne e sarà la bandiera del Napoli”.