POKERISSIMO AZZURRO, VLLAZNIA KNOCK-DOWN
Napoli(3-5-2): Gianello, Santacroce, Cannavaro, Rinaudo, Montervino, Pazienza, Gargano, Dalla Bona (17' st Hamsik), Grava, Pià (24' st Lavezzi), Zalayeta (30' st Denis). A disp. Iezzo, Bruno, Maggio, Blasi. All. Reja
Vllaznia(4-4-2): Grimaj, Beqiri, Smajlaj, Baschiq, Lici, Osja, Belisha (41' st Hoti), Sinani, Doci, Bohadu (40' st Kaci), Nalbani. A disp. Ndoja, Shtubina, Rraboshta, Mohammed, Balaj. All. Canaj
Arbitro: Aldynus (Turchia)
Marcatori: 42' pt Rinaudo, 7' st Pià, 9' st Rinaudo, 35' st Lavezzi, 42' Hamsik
Note: ammonito Lavezzi.
Recupero: 1° pt; 3° st
Missione compiuta, il Napoli accede al tabellone principale di Coppa Uefa. Traguardo raggiunto mediante un netto 5-0 conseguito al termine di un autentico training-match; marcatori Rinaudo(doppietta), Pià, Lavezzi ed Hamsik. Troppo pesante il gap tecnico-tattico patito dalla compagine albanese del Vllaznia, già regolata con un sonoro 3-0 in quel di Scutari. Eppure, il Ciuccio impiega ben quarantadue minuti per sbloccare il punteggio. Zalayeta(colpo di testa salvato sulla linea), Rinaudo(tentativo aereo), Dalla Bona(colpo di testa sul palo) e Pià(scellerato pallonetto) sfiorano il vantaggio, firmato dall’ex centrale difensivo del Palermo: Gargano scocca dalla destra un cross che necessita esclusivamente della deviazione in rete. Tutta un’altra musica nella ripresa, il Napoli concretizza eccome l’assedio. Dopo sei giri di lancetta Pià, imbeccato con precisione da Zalayeta, trafigge di sinistro un non impeccabile Grimaj. Il Vllaznia è in balia dei partenopei, che centottanta secondi dopo fanno tris: Pazienza ispira, Rinaudo insacca da centravanti consumato. Reja dà spazio ai big: Hamsik, Lavezzi e Denis rilevano Dalla Bona, Pià e Zalayeta. El Pocho, dalla Cina con furore: al 34’ ridicolizza l’intera retroguardia di Canaj e sigla in contropiede il 4-0. Il fulmine di Villa Gobernador Gálvez è emulato dall’istrice di Banska Bystrica, al secolo Marek Hamsik: elementare il tap-in a porta vuota concessogli dal gentleman Denis. Lo stesso Tanque fallisce nel recupero la deviazione aerea del possibile 6-0. Una notte magica ma al contempo da archiviare istantaneamente. Il futuro incombe: l’urna di Nyon svelerà domani il nome dell’avversario nel primo turno; domenica l’esordio in campionato nell’infuocata cornice dell’Olimpico giallorosso. L
LE PAGELLE
Gianello ng
Santacroce 7: Ridicolizza il tandem offensivo albanese con l’autorevolezza dei suoi anticipi
Cannavaro 6,5: Pilota con acume la retroguardia
Rinaudo 7: E’ alla seconda doppietta europea della sua carriera dopo quella rifilata al Brondby. Attento in fase difensiva
Montervino 6,5: Moto perpetuo sull’out destro, protagonista di pregevolissimi spunti
Pazienza 6: Tanta quantità in mediana. Regala a Rinaudo l’assist per il 3-0
Gargano 6: L’infortunio è oramai un brutto ricordo, El Mota è abile ed arruolabile. Performance usuale: tanto dinamismo condito dai soliti errori in fase di impostazione. Assist man in occasione del vantaggio
Dalla Bona 6: Non demerita in veste di vice-Hamsik. Sfiora il vantaggio con un tentativo aereo neutralizzato dal palo
Hamsik 6: Mezzora per siglare il secondo gol stagionale)
Grava 6,5: Impeccabile in fase di contenimento, non disdegna sortite offensive
Pià 6: Sufficienza agguantata in virtù della rete del raddoppio. Narciso e terribilmente sprecone
Lavezzi 6,5: Un paio di spunti Pocho-style e il supersonico contropiede del 4-0)
Zalayeta 6,5: Peccato, il Panterone avrebbe meritato il gol al termine della gara che ne ha sancito il completo ritorno all’attività agonistica. Magra consolazione l’assist vincente a Pià
Denis 6: Altruista allorchè manda in rete Hamsik, spreca in malo modo l’ipotetico 6-0)
Reja 6: La lodevole abnegazione palesata dal collettivo azzurro gli è in magna parte ascrivibile
Aldynus 5,5: Governa con semplicità un incontro all’insegna del fair-play. Unico neo: il gol annullato a Zalayeta era valido