Pescara-Napoli 2-2, gli azzurri si svegliano nella ripresa

La squadra di Sarri parte malissimo, poi l’ingresso di Mertens e Milik cambia il volto alla partita

Pessimo avvio

Oddo opta per il 4-3-2-1 con Benali unica punta, mentre Sarri conferma il 4-3-3 con Gabbiadini al centro dell’attacco. Gli azzurri sembrano partire bene con il solito possesso palla, ma dopo pochi minuti di gara i padroni di casa passano in vantaggio con Benali che sorprende la retroguardia azzurra e supera Pepe Reina con un tocco morbido. Il Napoli va in bambola e si rende pericoloso dalle parti di Bizzarri: Gabbiadini è sempre fuori dal gioco. Gli abruzzesi continuano a macinare gioco e al 35′ arriva il raddoppio con Caprari che batte il portiere azzurro con un tiro forte e preciso.

Mertens super

Ad inizio ripresa Mertens e Milik entrano sul terreno di gioco al posto di uno svogliato Insigne e del fantasma Gabbiadini e la partita subito cambia. Il folletto belga segna due reti in appena tre minuti riagguantando il pareggio, ma gli azzurri sono stanchi e così il colpaccio all’Adriatico non arriva.  Finisce 2-2 tra Pescara e Napoli: partenopei molto meglio nel secondo tempo senza l’ex Samp Manolo Gabbiadini. Tra una settimana c’è il Milan e ci sarà Jorginho al posto di Valdifiori.

Il tabellino

Pescara-Napoli 2-2 [8′ Benali (P), 35′ Caprari (P), 60′ e 63′ Mertens (N)]

Pescara (4-3-2-1) – Bizzarri; Zampano, Coda (71′ Zuparic), Gyomber, Biraghi; Memushaj (64′ Manaj), Cristante, Brugman; Verre, Caprari; Benali. All. Oddo

Napoli (4-3-3) – Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon, Gabbiadini (53′ Milik), Insigne (53′ Mertens). All. Sarri

Reti: 8′ Benali (P), 35′ Caprari (P), 60′ e 63′ Mertens (N)

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Ammoniti: Brugman (P), Albiol (N)

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