PALERMO, IL FUTURO E’ ROSA-NERO
Probabilmente si aspettava di essere più in alto in questo momento della stagione, il patron Maurizio Zamparini. Le prime gare lasciavano intravedere una stagione esaltante, ma poi i suoi ragazzi si sono un po’ persi, inanellando pareggi su pareggi senza più riuscire a conquistare i tre punti. E pensare che Colantuono, tecnico scelto per il rilancio del dopo-Guidolin, ha a disposizione una rosa di tutto rispetto puntellata da acquisti di livello, per puntare finalmente all’Europa che conta.
C’è da dire che contro il Napoli sono più altisonanti le assenze che le presenze, Reja ha la fortuna di incontrare una squadra che non può schierare il suo attacco atomico, formato da Amauri (squalificato) e Miccoli (infortunato). Ma andiamo con ordine verificando i probabili undici che scenderanno in campo sabato al “Barbera”. Colantuono suole impostare le sue squadre con un 4-4-2 molto offensivo, che conta molto sugli inserimenti dei centrocampisti. In porta ci sarà il longevo Fontana (40), un “matusa” che continua a parare come un ragazzino. Tanto da spodestare sistematicamente chiunque abbia tentato di strappargli il posto, da Santoni ad Agliardi. A proteggergli i pali due Campioni del Mondo, Zaccardo (26) a destra e Barzagli (26) al centro. Il primo è terzino di spessore con lo spiccato viziaccio del gol, l’altro è invece affidabilissimo centrale che ha acquisito tanta sicurezza con la maglia da titolare in Nazionale. Al suo fianco il buon Rinaudo (24), esploso lo scorso anno a Siena e accostato varie volte anche a Juve e Milan. Sull’out sinistro invece il napoletanissimo Ciro Capuano (26), che si gioca da due anni il posto col compagno Pisano ma sembra averglielo definitivamente rubato con prestazioni di alto livello. A centrocampo, fascia destra, l’inesauribile Diana (29), abilissimo negli inserimenti offensivi; sul lato opposto probabile l’impiego di Caserta (29), jolly della mediana che dopo anni di gavetta ha trovato la consacrazione col Catania. Al centro, al fianco di Simplicio (28), giocatore abile in entrambe le fasi del gioco, ci sarà il sempreverde Giovanni Tedesco (36), incontrista che il suo mestiere l’ha sempre fatto, e bene. In avanti il fantasioso Brienza (28), giocatore che da anni raccoglie meno di quanto meriterebbe il suo talento, sarà affiancato dall’enfant prodige Cavani (20), uno che nelle sue prime apparizioni in maglia rosanero è stato capace di prodezze sensazionali, memorabile un suo gol alla Fiorentina. Due attaccanti imprevedibili, sgusciante il primo e più fisico il secondo, ma da tenere d’occhio sono anche e soprattutto i centrocampisti, tutti con uno spiccato senso del gol. Ciò che invece potrebbe avvantaggiare il Napoli, oltre alle varie assenze, è il pessimo momento di forma dei palermitani e una lentezza congenita del reparto difensivo, nel quale giocatori rapidi come Calaiò e Lavezzi potrebbero affondare senza farsi pregare troppo.
Probabile formazione (4-4-2): Fontana; Zaccardo, Barzagli, Rinaudo, Capuano; Diana, Simplicio, Tedesco, Caserta; Brienza, Cavani. All. Colantuono