NOVARA – NAPOLI: RECUPERARE…SI PUO’

Rifatevi gli occhi: il Napoli è tra le sedici squadre più forti d'Europa. Numeri alla mano, la squadra azzurra non solo ha conquistato un traguardo storico, ma praticamente ha imposto una sorta di egemonia sul resto delle italiane non ancora presentato in campionato. Sarà stata sfortuna, stanchezza dovuta ai grandi impegni europei, a qualche riserva che non ha proprio convinto del tutto, ma l'ultimo turno di Champions League ha dimostrato come il vero Napoli sia di gran lunga superiore alle concorrenti italiane. Perchè? Semplice! Il Napoli ha trovato la qualificazione come seconda classificata, dietro il Bayern Monaco e davanti al quotatissimo Manchester City; 11 punti conquistati, l'Inter si è fermata a 10 in un girone abbordabile e il Milan a 9 in un girone più che agevole. Una sola sconfitta in casa del Bayern Monaco, 10 goal fatti, uno in meno dei tedeschi e uno in più del City mentre l'Inter ne ha fatti appena 8; 6 goal subiti, gli stessi del Bayern mentre il Milan ne ha beccati 8 e l'Inter 7. Altro che piccola sbarazzina, il Napoli fa sul serio. Certamente è impensabile diventare la piccola sorpresa stile Grecia 2004, ma la possibilità di continuare il cammino c'è eccome: gli azzurri dovranno evitare le spagnole visto che Real e Barcellona sembrano essere di un altro pianeta, ma Benfica, Apoel e Arsenal non sembrano irresistibili. Tant'è, l'Europa ha già dato le sue prime grandi soddisfazioni, alla faccia dell'Italia "perbene" che ha perso tempo nel ricordare fatti non calcistici della città partenopea dimenticando che adesso l'unica incensata in tutto il continente sia proprio la più fastidiosa. Juventini, milanisti, interisti e compagni avranno musi lunghi per un bel po'…

Novara. Attilio Tesser dovrà fare i conti con una squadra che sembra aver perso l'entusiasmo iniziale. Nel tentativo di scuotere il gruppo, contro il Napoli ci sarà una novità tattica non indifferente: 5-3-1-1 con squadra schiacciata e basata sulle ripartenze con non più di tre uomini. Tutto pur di strappare almeno un punto che possa ridare morale. Gemiti resterà bloccato nel caso in cui dovesse esserci Maggio nel suo settore mentre Rigoni cercherà qualche inserimento alla lontana senza dimenticare la copertura nel reparto arretrato. Occhio a Jeda spesso esaltato contro gli azzurri

Indisponibili. Meggiorini (squalificato)

Formazione (5-3-1-1) Ujkani (1); Morganella (14), Dellafiore (15), Centurioni (30), Ludi (5), Gemiti (3); Marianini (18), Rigoni (10), Pinardi (6); Jeda (27), Rubino (9)     All. Attilio Tesser

Ballottaggi. Pinardi 55% – Radovanovic 45% – Rubino 60% – Morimoto 40%

Napoli. Il terreno sintetico non dovrebbe costituire un problema soprattutto dopo la grande prova all'esordio in campionato con il Cesena. Mazzarri dovrà rivalutare la situazione fisica del gruppo apportando qualche cambio in modo da recuperare tutti per Roma e Genoa. Solito 3-4-2-1 di contropiede con ritmo veloce e difesa alta. Molto passerà dai settori esterni e soprattutto dalle conclusioni negli ultimi trenta metri dato il grande traffico a ridosso dell'area di rigore piemontese. Dzemaili dovrebbe sostituire l'acciaccato Inler mentre Hamsik e Cavani potrebbero alternarsi a gara in corsa

Indisponibili. Britos, Donadel

Formazione (3-4-2-1) De Sanctis (1); Fernandez (13), Cannavaro (28), Aronica (6); Maggio (11), Dzemaili (20), Gargano (23), Dossena (8); Hamsik (17), Pandev (27); Lavezzi (22)     All. Walter Mazzarri

Ballottaggi. Aronica 50% – Campagnaro 40% – Fideleff 10%; Maggio 50% – Zuniga 50%

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