NIENTE CHAMPIONS, MA VINCERE LA COPPA ITALIA HA UNA VALENZA IN PIU’

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I verdetti dai campi sono ufficiali dopo una stagione intensa ed emozionante: lo scudetto è bianconero, il secondo podio è del Milan, play-off Champions all’Udinese, mentre Lazio, Napoli e Inter accedono all’Europa League. Le modalità di partecipazione sono differenti: i biancocelesti, momentaneamente, hanno la garanzia dei gruppi, ma la massima certezza verrà data dall’esito della Coppa Italia. Per i neroazzurri, invece, c’è la consolazione e, allo stesso tempo, il grattacapo di iniziare dal terzo turno preliminare della seconda competizione continentale. Gli azzurri, vincendo lo scontro in gara unica contro gli acerrimi rivali sportivi della Vecchia Signora, non alzeranno solo il primo trofeo della nuova gestione, ma, soprattutto, eviteranno l’ultimo turno preliminare prima della fase a gruppi. All’ombra del Vesuvio non verrà udita quella gradevole melodia che, quest’anno, ha caricati i ragazzi a mille permettendo loro di non sfigurare al cospetto delle grandi formazioni europee, ma al contempo ci sarà l’occasione, con i dovuti accorgimenti sul mercato, di restare competitivi e visibili all’intero mondo calcistico. Cala il sipario sul campionato, non è ancora tempo di fare calcoli complessivi inglobando il rendimento sui tre fronti, ma per quanto riguarda il terzo posto si sarebbe potuto fare nettamente meglio. L’Udinese ha legittimato la sua forza come terza arrivata vincendo scontri che, a differenza, il Napoli con valori oggettivamente superiori ma con le alternative contate non ha saputo volgere dalla sua parte. Prendendo ad esempio l’ultima partita al Massimino, gli undici di Guidolin non hanno permesso ai ragazzi di Montella di fare quello che, un turno prima, è stato prodotto dal Bologna contro il Napoli: i bianconeri hanno vinto le partite alla portata e hanno evitato molti goal al passivo grazie ad un super Handanovic e ad una difesa collaudata. Poi al resto ha pensato il trascinatore Di Natale che ha sempre evidenziato il suo apporto nei momenti topici. Ieri sera, dalle parti di Napoli, tale ruolo è toccato per la prima volta in assoluto all’esterno bomber Dossena autore di una doppietta. L’esito del campionato, ugualmente importante, potrà essere riscritto dalla potenziale vittoria della Tim Cup, ma serviranno anima e corpo contro una squadra fortissima come la Juventus. Strapparla ad una rivale storica sarebbe di per sé un motivo d’orgoglio, quindi bisogna vincere a prescindere, ma ciò comporterà anche l’accesso diretto ai gironi condannando, quindi, all’ultimo turno preliminare la Lazio. Mazzarri avrà a disposizione la classica settimana tipo per poter decidere il migliore undici anti-Juventus partendo da alcune indicazioni: Lavezzi, fischiato per lunghi tratti della partita, vorrà riscattarsi dalla prestazione opaca, Cavani e Aronica più freschi, un Zuniga polivalente e un Dossena ritornato convincente sull’out mancino. L’ultimo appuntamento non va fallito per dare un senso più chiaro alla stagione azzurra, domenica prossima occorre più vincere che partecipare. Poi sarà tempo di rendiconto per fissare le basi in vista della prossima stagione.

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